Natale, ebbi la fortuna di esser ammessa in una sala parto d’ospedale dal medico che ci doveva far nascere la nipotina. Era 17 anni fa (SIC!). Le nonne che leggeranno queste righe e hanno vissuto un’esperienza [...] adeguatamente le loro cure e attenzioni. Il medico metteva tutta la sua concentrazione per far nascere un bimbo che per qualche motivo era in pericolo. E alla fine ci riuscì! Non feci mai sentire la mia [...] particolare la Madre di Dio, perché venisse in soccorso. Ma accadde una cosa inattesa proprio dopo la nascita. Il dottore, che mai avevo prima incontrato, venne da me e mi disse, mostrando il rosario: “E’ quello
dipende dal temperamento o dall’analisi di una situazione, mentre la fiducia nasce in Dio, è frutto dello Spirito […]. La fiducia nasce dalla fede in Dio, essa sa che Dio è con noi e ci guiderà se gli affideremo [...] rimettere la fiducia nelle mani di Dio. Essa scaccia il dolore, è fonte di grande libertà interiore, fa nascere in noi delle potenzialità insospettate. Entriamo dunque in questo nuovo anno con fiducia.» Cardinale
Santo verrà su di te e la potenza dell'altissimo ti coprirà con la sua ombra, dunque il bambino che nascerà sarà santo, sarà chiamato figlio di Dio' " ( Lc 1, 34-36) Come interpretare l'espressione "verrà [...] e la Samaria, fino alle estremità della terra" ( Atti 1,7-8). Questi due passaggi alludono alla nascita della Chiesa. Visto che la stessa profezia relativa alla venuta dello Spirito appare nella pericope [...] in un altro passo delle scritture neotestamentarie. Si ritrova l'associazione di Maria, spirito e nascita della Chiesa al momento della Croce nel Vangelo secondo San Giovanni. Prima di morire Gesù consegna
situazione. La fiducia, invece, nasce da Dio. È un frutto dello Spirito e non dipende né dalle qualità dell’individuo, né dal potenziale positivo di una situazione. La fiducia nasce dalla fede in Dio; è la c [...] consegna da sola nelle mani di Dio. Scaccia la paura. È fonte di una grande libertà interiore. Fa nascere in noi del potenziale inaspettato. Entriamo in questo nuovo anno con fiducia. Cardinale Jean-Pierre
situazione. La fiducia, invece, nasce da Dio. È un frutto dello Spirito e non dipende né dalle qualità dell’individuo, né dal potenziale positivo di una situazione. La fiducia nasce dalla fede in Dio; è la c [...] consegna da sola nelle mani di Dio. Scaccia la paura. È fonte di una grande libertà interiore. Fa nascere in noi del potenziale inaspettato. Entriamo in questo nuovo anno con fiducia. Cardinale Jean-Pierre
concepì il Verbo in cuor suo, per fede, prima di concepirlo in grembo. Questa nascita del Verbo per fede annuncia la nascita di Gesù nell’anima di crede in Lui come Inviato dal Padre. Ecco perché a s. Ambrogio
domanda si può porre a livello di famiglia, di comunità, di nazione. (…) Nel tempo precedente la nascita di Gesù, era fortissima in Israele l’attesa del Messia, cioè di un Consacrato, discendente del re [...] e politica e instaurato il Regno di Dio. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che il Messia potesse nascere da un’umile ragazza quale era Maria (…). Impariamo da Lei, Donna dell’Avvento, a vivere i gesti
per ottenere la povertà Oggi, sabato, giorno dei misteri gaudiosi meditiamo il terzo mistero: la nascita di Gesù a Betlemme (Mt 2,1-12; Lc 2,1-20) il cui frutto è lo spirito di povertà. La Santa Eucaristia [...] Sacramento è come andare a Betlemme, il cui nome significa « Casa del Pane ». Gesù ha scelto di nascere in questa città perché voleva rimanere tra noi per sempre come il « pane vivo disceso dal Cielo » [...] ottenere la povertà, lei che non ha fatto caso né alle circostanze misere e umilianti della sua nascita né all’indifferenza del mondo esterno perché ha trovato tutte le ricchezze nell’abbondanza del suo
della fede noi la chiamiamo il peccato: cominciando dal peccato originale, che ciascuno porta dalla nascita come un'eredità ricevuta dai progenitori, fino al peccato che ciascuno commette, abusando della propria [...] (Gv 9, 1-2), alla domanda posta dai discepoli, Gesù risponde: «Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato [...] manifestate le opere di Dio.» Gesù, quindi, affranca la malattia dalla responsabilità: non è cieco dalla nascita per un peccato commesso da lui stesso o dai suoi genitori. Questo esempio permette di distinguere
7/07/2010). La fede aveva sempre professato la piena santità di Maria. La liturgia onorava la sua nascita senza macchia. La poesia cristiana, dall’antichità, ammiro’ questa prerogativa: “Come una tenera [...] rosa si eleva nel mezzo delle spine aguzze, non avendo in lei nulla che ferisca ; cosi’ Santa maria nascendo dal ceppo di Eva ha espiato, Vergine nuova, il crimine della vergine antica”. (adattato da Caelius