"Ricca di misericordia", Dio abbellisce la creatura con le qualità della grazia. Si mostra ancora più generoso quando, per predilezione sovrana, risparmia dal peccato dall’inizio dell’esistenza. E’ ciò che fece per la Madre del Verbo fattosi carne.
(…) "L’Immacolata Concezione rappresenta il capolavoro della redenzione operata da Cristo, perché precisamente la potenza del suo amore e della sua mediazione ha permesso che sua Madre fosse risparmiata dal peccato originale" (Benedetto XVI, Udienza, 7/07/2010).
La fede aveva sempre professato la piena santità di Maria. La liturgia onorava la sua nascita senza macchia. La poesia cristiana, dall’antichità, ammiro’ questa prerogativa: “Come una tenera rosa si eleva nel mezzo delle spine aguzze, non avendo in lei nulla che ferisca ; cosi’ Santa maria nascendo dal ceppo di Eva ha espiato, Vergine nuova, il crimine della vergine antica”.
(adattato da Caelius Sedulius, Canto Pasquale, 2, 28-31). Gli uffici medievali riprendono: "Ella fu generata come una rosa senza spine" (Fulbert de Chartres, ufficio per la Natività di Nostra Signora, antifona).
(…) In Occidente, la devozione al Cuore Immacolato di Maria apri’ la via alla definizione dogmatica di Benedetto Pio IX (1854). Nel mentre, le apparizioni a Rue du Bac (Parigi) e alla grotta di Massabielle (Lourdes), sigillarono il magistero solenne.
"O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te." Le litanie di Loreto includevano ormai l’invocazione "Maria concepita senza peccato".
Abate Fernandez