nostra morte è anche perché lei sola, dal giorno della sua Assunzione, ha raggiunto, nella gloria dei cieli, di corpo e anima, suo Figlio Gesù. In modo che è lei stessa che ci accoglie come una buona «
veglia con tenero amore sui suoi carissimi figli e sui poveri peccatori : perché ama anche il figlio dei suoi dolori. È attraverso Maria e con Maria e in Maria che andrò da Gesù e sarò tutta sua. Se si sapesse
vedova ebbe qualche contrasto coi figli che continuamente volevano interdirla dalla maggior parte dei suoi averi, accusandola di sperperarli. Dedicò il resto della vita ad opere di carità e preghiere.
particolarmente devota a Maria. (...) Un giorno, all'università, vidi alcuni studenti che distribuivano dei foglietti sulla consacrazione mariana. Erano tratti da un libro di padre Michael E. Gaitley, che cominciava [...] ritardo, a recitare la preghiera di consacrazione. Non è successo nulla. Ho trascorso l'estate seguendo dei corsi e lavorando part-time, il che mi ha lasciato molto tempo libero. Ho potuto seguire un consiglio
la mensa» (cfr Sal 22,5). In questa mangiatoia c’è Gesù avvolto con dei pannolini. Questo fasciare i pannolini è l'aspetto esteriore dei sacramenti. In questa mangiatoia, sotto l'aspetto del pane e del vino
fuga, il martello che lo schiaccia, la santificazione dell'anima, la gioia degli angeli, la melodia dei predestinati, il cantico del Nuovo Testamento, il piacere di Maria e la gloria della SS. Trinità. L'Ave [...] che le si dona, una coppa d’ambrosia e di nettare divino che le si porge. Tutti questi paragoni sono dei santi. (Trattato sulla vera devozione alla Beata Vergine, n° 252-253) http://louisgrignion.pl/down
necessarie.»(2) A Fatima, il 13 ottobre 1917, dopo il miracolo del sole, solo Lucia vide Nostra Signora dei Dolori e Nostro Signore che benediva il mondo, poi Nostra Signora del Monte Carmelo nell’atto di consegnare
la madre ad altri: tanto meno affinché Maria non divenisse madre degli altri e abbandonasse la casa dei suoi, sapendo che abbandonare marito e figlio è un'azione passibile di pena. Ma poiché la Vergine perseverò
1917 Maria disse ai tre pastorelli a Fatima (Portogallo): "Avete visto l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Al fine di salvarli Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato
molto umile, sa di essere peccatore. GAMBERO Luigi, Marianum Rome. Cf. L. GAMBERO, Maria nel pensiero dei teologi latini medievali, ed San Paolo, 2000, p. 125-134 Enciclopedia Mariana