4 Novembre – San Carlo Borromeo, cardinale e vescovo di Milano, † 1584 - Ungheria, Madonna di Pötsch (Mariapocs)

Madonna di Vailankanni, la «Lourdes d’Oriente»

© Shutterstock/Rahul D'silva
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Sovente descritta come la «Lourdes d’Oriente», il santuario mariano di Vailankanni, nel Tamil Nadu, sud-est dell’India, ha un’affluenza maggiore della sua cugina francese. Tre milioni di fedeli hanno partecipato dal 29 agosto all’8 settembre 2024 al pellegrinaggio annuale che segna la festa della Natività della Vergine Maria… Ben oltre le 17 300 persone presenti a Lourdes durante il pellegrinaggio nazionale del 2024.

La storia di questo santuario dedicato alla Madonna della Buona Salute risale al XVI secolo. La Vergine Maria apparve a due ragazzi indù, uno dei quali era un giovane orfano claudicante che fu guarito. In seguito, alcuni marinai portoghesi costruirono una chiesa sulla riva del Vailankanni per ringraziare la Vergine di essere stati salvati grazie alla sua intercessione durante una tempesta.

Da allora, a Vailankanni si sono moltiplicate le guarigioni di credenti appartenenti a religioni diverse.

I 20 milioni di pellegrini cristiani, indù e musulmani che vengono ogni anno a visitare la «Madre della guarigione» influenzano i riti che vi si svolgono: durante le processioni e le feste le preghiere sono recitate in oltre sette lingue, molti si recano in ginocchio al santuario, la processione attraversa la città con dei carri dove sono collocate delle piccole cappelle dalle quali gli uomini inviano collane di fiori alla folla.

«Non deve essere considerato come una forma di sincretismo o di mescolanza di religioni. Il santuario è un luogo nel quale si manifesta la vicinanza a Maria che accoglie tutti quanti,» ha sottolineato il prefetto del dicastero per la dottrina della fede, il cardinale Victor Mauel Fernandez, in una lettera indirizzata il 1° agosto al vescovo del luogo Monsignor Sagayaraj Rhamburaj.

Nella missiva approvata dal Papa, il quale ha impartito la sua «benedizione paterna a tutti i pellegrini,» il prelato ha elogiato i numerosi «frutti spirituali che si producono nel santuario (e) ci permettono di riconoscere l’azione costante dello Spirito Santo in questo luogo.» Inclusi «i numerosi pellegrini non cristiani che vengono in cerca di conforto.»

Adattato da un articolo di Aurélien Vurli

www.international.la-croix.com

 

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