17 maggio - Italia: Nostra Signora del Santo Desiderio (1890)

Non aver paura di pregare, di pregare con fede !

© Association Marie de Nazareth
© Association Marie de Nazareth

Un aneddoto. Da giovane cappellano del liceo, mi sono ritrovato, durante un campo di sci con l’oratorio, in una situazione piuttosto critica.

Una sera dovetti andare a riprendere tre liceali all'ospedale di Ginevra dopo un incidente sulle piste. Il minibus che guidavo non aveva le catene; tutte le nostre ricerche per trovarne nei negozi a Parigi erano stati vani. Mentre guidavamo verso il Colle della Faucille, fummo colti da una tempesta di neve: impossibile proseguire. Era anche impossibile tornare indietro : un tentativo di fare retromarcia si rivelò’ molto pericoloso. Era mezzanotte circa. Nessuno di noi si innervosì. Il Signore non ci avrebbe abbandonati. Ne ero sicuro.

Vedendo che eravamo bloccati, provai di nuovo un'inversione, con più successo. Ci ritrovammo in pianura verso Gex, ma senza sapere dove andare. Era imperativo che queste tre ragazze delle superiori, dormissero al riparo. Continuai sulla strada, affidandomi alla Provvidenza. E ho pregato tanto, dentro di me, con tanta energia. E dissi questa preghiera: "Beata Vergine Maria, non è abitudine mia chiederti un miracolo. Ma stasera te ne chiedo uno! " Immediatamente, ho sentito una delle tre ragazze gridare: « Un hotel “Formula 1” ! È sempre aperto anche di notte ! ». Cosi’, dopo un paio di tentativi per trovare un albergo non andati a buon fine - tutte le strutture erano chiuse -, arrivammo ad un hotel “Formula 1”, dove trovammo una stanza. Ne era rimasta solo una ... Per tre persone !

Un’azione di grazia immediata ; ero così impressionato e felice che stavo per dire alla Vergine Maria: « Non chiedevo tanto ! ».  Da parte mia, me ne andai a dormire nel minibus; la priorità essendo che le ragazze dormissero al caldo. Fu una notte un po’ fredda, devo ammetterlo. Alle 6 tentai la sorte : si era resa disponibile una stanza. Potei dormire per un paio d’ore; riprendemmo la strada, questa volta con le catene che ci permisero di attraversare il colle della Faucille, fino al campo.

Père Henri de l’Epervier, sacerdote della diocesi di Parigi, membro della Communità Aïn-Karem, parroco della chiesa di Saint’Anna della « Butte-aux-Cailles » (Parigi 13e)

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