Parliamo di Maria

“Parliamo di Maria”, ho detto, seduta nell'ufficio della mia ex direttrice di formazione catecumenale. Durante la mia fase di discernimento sulla volontà di convertirmi al cattolicesimo, mio marito e io abbiamo incontrato regolarmente questa persona della nostra parrocchia per alcuni mesi. Avevo ancora alcune cose da chiarire prima di essere pronta a compiere il grande passo.

Frequentare una chiesa metodista durante la mia infanzia era stata un'esperienza positiva, e sapevo chi fosse Maria. Parlavamo di Lei tutti gli anni alla vigilia del Natale: la Madre di Gesù, colei che ha portato nel proprio grembo il Figlio di Dio.

La Chiesa cattolica riservava però un'enfasi maggiore alla Madre di Dio, e molti dei miei amici protestanti insistevano sul fatto che i cattolici pregavano Maria, il che mi sembrava semplicemente inaccettabile. Quando ho menzionato il tema di Maria alla mia paziente e saggia direttrice di catechesi, però, lei ha sorriso con complicità. È saltato fuori che Maria è in cima alla lista delle domande più frequenti da parte delle persone che desiderano convertirsi al cattolicesimo.

Quel giorno abbiamo parlato di molte cose, e sono uscita con del materiale da leggere e la sfida di pregare e riflettere su ogni tipo di tema, dalla preghiera di intercessione al Rosario e all'Immacolata Concezione. Più ci pensavo, più comprendevo. Maria è sicuramente colei che ha portato in sé Cristo, ma è molto più di questo. È una madre per noi, una presenza femminile nel mondo divino, che desidera camminare con noi, consolarci e pregare per noi.

Tre anni dopo sono diventata membro di pieno diritto della Chiesa cattolica. Mi sono resa conto del fatto che, indipendentemente da quello a cui il futuro mi avrebbe posto davanti, sarebbe andato tutto bene. Del resto, Maria ha sopportato una sofferenza immensa come Madre di Gesù, e se c'è qualcuno che conosce il nostro dolore è proprio Lei. Maria, che scioglie i nodi, è ora la mia avvocata designata, e la preghiera che chiede la sua intercessione sotto quel titolo mariano è un balsamo per il mio cuore. Sarò sempre grata alla Chiesa cattolica perché mi ha aiutata a conoscerla in modo più intimo e a comprendere meglio il suo ruolo nella mia vita spirituale.

Jessica Rinaudo, 21 aprile 2024.

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