Ti scrivo questa lettera per ringraziarti. Grazie per la tua presenza quotidiana al mio fianco. Grazie per la tua presenza rassicurante e incoraggiante in ogni momento della mia vita, della mia nuova vita da cattolica.
In effetti, è stato in occasione del pellegrinaggio di Chartres nel 2013, quando mi interrogavo sulla religione cristiana, che la tua presenza mi è apparsa come una cosa ovvia. Ave Maria... Rosario...
Le difficoltà fisiche e tecniche da superare e la tua presenza confortante attraverso la mediazione di una pellegrina che mi ha aiutata e mi ha offerto il suo rosario... Un rosario che era così importante per me e che ho perso nel 2024. Ma mi consolo pensando che forse sta aiutando qualcun altro che è in cammino. E hai anche provveduto alle mie necessità, perché mi hai dato un altro rosario, di Medjugorje...
Sì, da Chartres 2013 sono in cammino verso Cristo, e sei tu che mi ripeti sul ciglio della strada: “Qualsiasi cosa ti dica, falla”. Sei tu, Madre del cielo, che mi dai l'esempio di questa fiducia in Gesù, in ogni cosa, in ogni momento.
I miei dolori e le mie fatiche, i miei momenti di disperazione, li ho affidati tutti a te, mia Mamma celeste. Tu sei sempre stata lì per me. Oggi a Lourdes, in pellegrinaggio nazionale, voglio assolutamente dedicarti questi momenti della mia vita in cui mi fermo per te, per ringraziarti con piena consapevolezza. Grazie, Maria.
Marie-Marthe