Il 31 agosto, ultimo giorno del mese consacrato alla Panagia (la Vergine “totalmente santa”), la Chiesa ortodossa greca commemora la deposizione della cintura della santissima madre di Dio.
La collocazione di questa venerable reliquia in una Chiesa del quartiere di Chalcoprateia a Constantinopoli (Istanbul) avvenne sotto il regno dell'imperatore Teodosio il Giovane. Prima, la cintura, affidata all'apstolo Tommaso dalla madre di Dio, era stata conservata da pii cristiani a Gerusalemme, dopo la Dormizione.
Quando sotto l'imperatore Leone il Saggio (886-911), sua moglie Zoe fu presa da uno spirito impuro, l’imperatore pregò Dio di guarirla. L'imperatrice ebbe la visione che sarebbe guarita se l’avessero messa in contatto con la cintura della Madre di Dio. L'imperatore domandò allora al patriarca di aprire lo scrigno. Il patriarca ruppe il sigillo e aprì lo scrigno in cui si conservava la reliquia, e la cinta della madre di Dio apparve intatta, e incorrotta dal tempo. Il patriarca impose la cintura all'imperatrice malata, che fu immediatemente liberata dal male.
Si cantarono inni di ringraziamento alla santissima Theotokos, poi rimisero la venerabile cintura nello scrigno che venne richiuso.
A memoria dell'evento miracoloso e del reiterato posizionamento della cintura sacra , fu istituita la festa dper la Deposizione della cintura venerabile della santissima Theotokos. Alcune parti della sacra cinta si trovano al monastero di Vatopedi sul monte Athos, nel monastero di Treviri e in Georgia.