21 ottobre – Nostra Signora d’Europa

L'Annunciazione è la prima e la più bella Messa della storia

CC0/wikimedia
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In questo sabato, giorno dei misteri gaudiosi del Rosario, meditiamo sul primo mistero gaudioso, l'Annunciazione dell'angelo Gabriele, e ci uniamo all'obbedienza di Maria alla Parola di Dio e alla sua disponibilità interiore a rispondere alla sua volontà. Il saluto dell'angelo Gabriele provoca un turbamento in Maria. Questo turbamento è causato dalla sua umiltà nel sentire una lode così contraria alla sua autostima. Maria ascolta religiosamente la Parola prima di acconsentire con tutto il suo essere. Interrogò l'angelo per capire meglio come la Parola si sarebbe realizzata in lei.

La risposta di Maria, "Ecco sono la serva del Signore", è il suo fiat, "Amen", con cui accetta la volontà divina.  Subito dopo il fiat di Maria, il Verbo si è incarnato in lei. L'Annunciazione è la prima e più bella Messa della storia.  Nell'Eucaristia, subito dopo il nostro Amen, il sacerdote ci presenta l'ostia, Gesù scende nei nostri cuori per incarnarsi in noi.

Con la grazia di Dio, Maria ha cooperato pienamente in ogni momento della sua vita, anche quando non capiva il come o il perché di ciò che Dio stava facendo nella sua vita. Ogni Ave Maria esprime e accresce in noi il desiderio di dire "sì" a Dio in tutto ciò che vuole che siamo e facciamo. "Beati quelli che fanno la sua volontà, cercandolo con tutto il cuore" (Sal 118).

Il "sì" di Maria ha aperto a tutti la porta della salvezza e ha portato il Salvatore nel mondo; allo stesso modo, il nostro "sì" ci unisce a Gesù e gli permette di offrire nuovamente la sua vita per noi.  Gesù ci aspetta con grande desiderio. "Ti ho chiamato per nome, perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, " (Is 43).

Grazie, Maria, per aver dato il tuo fiat all'angelo Gabriele ed essere così diventata la Madre di Dio. Grazie anche, Maria, per aver dato silenziosamente il tuo fiat a Gesù Crocifisso, quando ti ha detto "Donna, ecco tuo figlio", chiedendoti così di diventare la madre non solo di Giovanni, il suo discepolo prediletto, ma anche, attraverso di lui, la Madre di tutti i suoi discepoli. Permettici di accoglierti nelle nostre case come Madre e Regina, affinché tu possa estendere la tua divina maternità su di noi e su tutta la nostra vita, insegnandoci a diventare sempre più veri fratelli e sorelle di Gesù, per la gioia del nostro Padre celeste. Amen.

Meditazione del primo mistero gaudioso 

A cura dei MISSIONARII SANCTISSIMAE EUCHARISTIAE

https://www.adorazioneperpetua.it/

https://missionnaires-eucharistie.fr/

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