25 luglio - San Giacomo Apostolo - Dalmazia: la Madonna del Castello

Lacrime di sangue di Maria nel 2010, in Giordania

iStock/Getty Images Plus/Platinus
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Il santuario di Nostra Signora del Monte Anjara, nel nord della Giordania, è stato costruito nel luogo in cui si dice che Gesù si sia riposato. È in questo santuario che la statua della Vergine Maria ha versato lacrime nel 2010.

Questo santuario mariano si trova nel nord montuoso del Paese, a circa cinquanta chilometri dalla Siria. È uno dei luoghi chiave della devozione mariana in Giordania. Secondo la tradizione locale, Gesù venne qui a riposare in una grotta, accompagnato da sua madre e dagli apostoli, mentre si dirigeva verso la Decapoli, un gruppo di dieci città che comprendeva Filadelfia (l'antico nome di Amman, da non confondere con la città citata nell'Apocalisse, oggi in Turchia) e Damasco. 

È in memoria di questo passaggio che fu costruito il santuario, poi ampliato due volte a causa dell'afflusso di pellegrini. Oggi i fedeli vengono a pregare davanti a una statua della Vergine scolpita in Italia nel XIX secolo e portata dal Patriarcato latino di Gerusalemme da padre Angelo Foresto, parroco di Anjara dal 1925 al 1946.

La devozione a Notre-Dame-du-Mont 

ha conosciuto una spettacolare rinascita a partire dal 6 maggio 2010: quel giorno, mentre una suora puliva la cappella in compagnia di tre parrocchiani e di alcuni scolari, notò che la statua ammiccava e versava lacrime rosse. Il vescovo dell'epoca, mons. Selim Sayegh, chiese di effettuare degli esami. Non ci volle molto perché l'Ospedale del Rosario di Irbid emettesse il suo verdetto: le lacrime rosse erano sangue umano. 

Da allora, in questa città ancora popolata da molti cristiani, il santuario celebra l'anniversario di questo evento con la preghiera del Rosario, una processione dell'icona della Beata Vergine e una messa. Ancora oggi, le tracce delle lacrime del 2010 sono visibili sulla statua.

 

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