Mons. Alvarez, vescovo della diocesi di Matagalpa in Nicaragua, a potuto esprimersi il 25 marzo 2023 per la prima volta dal suo arresto ( 10 febbraio 2023), dopo la sua condanna a 26 anni di prigione per «complotto» e «diffamazione» contro il regime di Daniel Ortega.
Detenuto nella prigione di Modelo, situata a nord della capitale, il vescovo è stato fotografato e filmato (durante un pranzo con fratello e sorella) da 19 Digital, considerato un mass-medium filogovernativo.
Mons. Alvarez appare poi in un video dove presenta il proprio stato di salute e morale, dichiarando d’ essere « nella pace, nel Signore e con la santa Vergine ». Ringrazia le autorità ed il personale della prigione per il pranzo condiviso con la famiglia. Il vescovo si dice ugualmente « in buona salute», prima d’evocare la festa della santa Vergine, 25 marzo, Annunciazione. « Ringrazio la santa Vergine in questo giorno dell’Annunciazione dell’angelo alla madre di Dio, perché il suo “sì” ha permesso che il Verbo si facesse carne ed abitasse tra noi, per nostra salvezza e redenzione. In questo giorno, la mia famiglia è potuta venire a trovarmi », dice Mons. Alvarez nel video, prima di concludere : “ Nostra madre ci protegge e ci ricopre sempre col suo amore materno”.
A capo della diocesi di Matagalpa in Nicaragua dal 2011 Mgr Alvarez, 55 anni, era stato arrestato e messo in detenzione provvisoria nell’ agosto 2022, accusato dal governo di voler « destabilizzare il Paese ». Dopo aver rifiutato di prendere l’aereo con oltre 200 prigionieri politici espulsi verso gli USA, il vescovo era stato trasferito alla prigione di Modelo, regolarmente descritta come la più dura dell’America latina.
Adattamento di: Aleteia