Il 19 e il 20 novembre, in occasione della festa di Cristo-Re, milioni di giovani provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per le Giornate Mondiali della Gioventù (GMG) diocesane, un’anteprima delle GMG di Lisbona, in Portogallo, che si svolgeranno dal 1° al 6 agosto 2023. Si trattava di preparare l’incontro mondiale il cui tema sarà «Maria si alzò e andò in fretta», e di mobilizzare il maggior numero di giovani per quest’avvenimento.
In Francia, le diocesi hanno organizzato numerosi incontri e migliaia di giovani si sono riuniti per un weekend, un giorno o una veglia di preghiera.
In Senegal, l’evento, ripreso dopo tre anni di pausa a causa del Covid-19, ha dato l’opportunità alle autorità della Chiesa locale di rivisitare, con la gioventù, il modello di Maria, Madre di Gesù, per offrirlo come modello di fede e speranza. Sono stati molti i giovani cristiani senegalesi che hanno seguito l’omelia pronunciata dall’arcivescovo del Dakar.
Prendendo l’esempio di Maria e della Visitazione, Monsignor Benjamin Ndiaye ha invitato i giovani e i cattolici a perseverare nel lodare e nel rendere grazie: «La Visitazione è il punto focale del nostro anno 2022-2023. Nostra Signora della Visitazione si invita come fece con Elisabetta. E non viene sola, ci porta il Salvatore concepito nel suo ventre per opera dello Spirito Santo. Colmi di gioia e di riconoscenza, esultiamo allora con sua cugina Elisabetta,» ha spiegato Monsignor Ndiaye che ha ricordato che le GMG coincidono con l’anno mariano diocesano.
Per celebrare questo anno diocesano dedicato alla Madre del Salvatore, l’arcivescovo ha annunciato l’arrivo di «Vergini pellegrine nelle parrocchie, nelle comunità religiose e sacerdotali per manifestare l’ospitalità e la riconoscenza filiale della comunità cattolica alla Madre del Salvatore. (…) Le nostre Vergini pellegrine sono dei segni per sostenere la nostra fede e la nostra pratica religiosa.»
Adattamento da: www.sudquotidien.sn