Il latte materno della Vergine Maria è venerato da secoli e ancora oggi le coppie che affrontano il problema della sterilità gli attribuiscono poteri miracolosi. Ciò è particolarmente vero nella cappella della Grotta del latte a Betlemme, in Palestina, dove fede e fertilità vanno di pari passo.
Questa grotta è dedicata alla maternità divina della Madonna. I credenti, cristiani e musulmani, affermano che quando la Santa Famiglia vi si rifugiò durante la strage degli Innocenti ordinata da re Erode, Maria sparse qualche goccia del suo latte materno e questo trasformò le mura della grotta in un bianco gessoso.
Per guarire dalla sterilità, ancora oggi la gente beve questa polvere di roccia calcarea che riveste la grotta soprannominata «polvere del latte della Vergine Maria». La BBC riporta quanto i fedeli raccontano a riguardo di nascite miracolose avvenute dopo aver pregato nella grotta. All’entrata della cappella della Grotta del latte si trovano centinaia di lettere da tutto il mondo che testimoniano i miracoli ricevuti.
Ai giorni nostri, la grotta sotterranea è colma di altari e di opere d’arte che rappresentano la Madonna e il suo bambino ma già dal IV secolo era un luogo di culto e in epoca bizantina era stata edificata una chiesa. Papa Gregorio XI autorizzò l’ingrandimento della chiesa nel XIV secolo e l’attuale cappella della Grotta del latte è risale al XIX secolo.
Cecilia Bogaard, 31 gennaio 2023
Fonte : www.ancient-origins.net