Il Brasile è il paese cattolico più grande del mondo, come ha affermato papa Giovanni Paolo II nel 2004 in occasione del centenario dell’incoronazione di Nostra Signora d’Aparecida.
È stato san Pio X a incoronare solennemente, nel 1904, la Vergine Maria come «Regina del Brasile» ma la storia della devozione mariana di questo paese risale agli inizi del XVI secolo. Nell’aprile del 1500, la flotta dell’ammiraglio portoghese Pedro Alvarez Cabral (1467-1520) sbarcò sulle coste di una terra sconosciuta che dapprima chiamò «Isola di Vera Cruz» e in seguito «Brasile», il nome attuale, dalla parola «pau-brasil» ovvero «bosco di brace» rievocando i colori rosso fuoco dei tronchi d’albero.
La flotta portoghese comandata da Pedro Alvarez Cabral partì alla scoperta di terre lontane, al di là dell’Atlantico, dopo aver invocato la protezione materna di Maria e aver assistito alla messa in una cappella dedicata a Nostra Signora di Betlemme. Fu la Madonna, sotto l’appellativo di Nostra Signora della Speranza, che mise per prima piede sulla terra brasiliana e fu ancora grazie a Pedro Alvares Cabral che al suo arrivo su quella nuova terra si celebrò la prima messa in presenza della statua della Vergine che aveva imbarcato con sé. Ecco perché i brasiliani amano dire che «il Brasile è nato tra le braccia di Maria».
Difatti, tutti i paesi e i porti del nuovo paese furono inaugurati da una chiesetta dedicata Maria e tutto il litorale brasiliano è consacrato alla Madonna! Il primo grande santuario conosciuto in Brasile fu quello dedicato alla Madonna delle Grazie a Bahia, eretto in seguito all’apparizione di Maria, negli anni attorno al 1530, ad una giovane indiana sposata con un portoghese.
Segnaliamo anche il santuario a Itanhaen, vicino a São Paulo, forse il primo della regione consacrato all’Immacolata Concezione. La maggior testimonianza della devozione a Maria e alla sua Immacolata Concezione, però, rimane Aparecida nello stato di São Paulo. Fu davanti a lei che, nel 1946, il Brasile rinnovò la sua consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Dagli anni ’40, inoltre, il Brasile è sempre stato all’avanguardia rispetto al resto del mondo per quanto riguarda il movimento dedicato alla Madonna. Le congregazioni sono fiorite incessantemente, oggi se ne annoverano 3000 e riuniscono molti giovani chiamati i «Marianos».
Perché Maria è veramente «l’amatissima Regina del popolo brasiliano.»
Enciclopedia Mariana