L’8 giugno 2023, sulle rive del lago di Annecy (Francia), un migrante siriano ha aggredito e ferito con un coltello dei bambini piccoli. Un giovane di nome Henri, che si trovava sul luogo in quel momento, ha inseguito l’uomo e si è frapposto fra lui e le altre potenziali vittime servendosi del suo zaino per proteggersi dalle sferzate del coltello.
Il giovane, pellegrino dei tempi moderni in tour per le cattedrali francesi, venerdì 9 giugno ha dichiarato ai giornalisti che è stata la sua fede cattolica a dargli la forza di affrontare un uomo che aveva pugnalato quattro bambini in un parco ad Annecy.
Soprannominato dai media «l’eroe dello zaino», questo giovane uomo di 24 anni, che si è presentato come Henri, ha dichiarato di trovarsi presso un parco giochi quando ha visto l’uomo attaccare i bambini in un passeggino mentre la madre cercava di proteggerli.
«Tutto quello che so è che non ero lì per caso. Sul mio cammino verso le cattedrali, ho incrociato la strada di quest’uomo e ho agito d’istinto. Era impensabile restare con le mani in mano,» ha dichiarato alla rete TV Cnews lo studente di filosofia e gestione.
Alcuni video lo ritraggono intento a bloccare l’aggressore con uno dei suoi due zaini, inseguire l’uomo nell’area giochi e gettare una borsa sull’aggressore.
Ha dichiarato di aver sentito una forza potente che lo spingeva ad agire: «Mi sono lasciato guidare dalla provvidenza e da Maria Vergine. Ho detto addio. Avrebbero deciso loro quello che sarebbe successo.»
Il giro a piedi di Henri, alla scoperta delle cattedrali, durerà ancora qualche mese. Spera di mostrare ai suoi follower sui social «come la bellezza delle cattedrali può nutrirci e aiutarci a fare ciò che è giusto.»