Ecco cio’ che vi è di piu’ spettacolare nel ritornare alla vita “normale”. Avevo avuto l’audacia di parlare del mio pellegrinaggio a medjugorje(1), in Bosnia-Erzegovina, a dei conoscenti prima della mia partenza - conoscenze non molto salde in questo tipo di iniziative di fede. Quale fu la mia sorpresa al ritorno quando i miei colleghi mi hanno interpellata chiedendo di testimoniare…Loro che dubitavano di questo tipo di approccio !
Perché sono proprio loro che mi hanno chiesto di parlare della mia esperienza ; mi sono sentita spuntare le ali ! Racconto, racconto, racconto…dico loro che ho pregato per tutto il gruppo. Le parole mi escono da sole, senza doverle cercare !
La forza dello Spirito Santo è perfetta, cari amici ; e là, gli occhi dei miei interlocutori e il loro silenzio davanti alle mie parole, e le lacrime che colano sulle guance e la loro richiesta di organizzare un grande pasto per evocare questo pellegrinaggio e la frase di Henri : “Ma quello che racconti è meraviglioso, dà la pelle d’oca…abbiamo pensato a te durante il tuo soggiorno, ci veniva costantemente in mente ; racconta ancora !”
Mi sento tutta piccola…La grande Grazia di Medjugorje è innanzitutto per me una chiamata ad annunciare, una chiamata alla missione e una presa di coscienza della mia piccolezza davanti alle grandezze di Dio. So che devo ritornarci. So che non ho potuto capire tutto interiormente ; penso che sia quello che vuole Maria per me perchè lei vuole che io torni. Spero di poter portare mio marito con me. Metto tutte le mie richieste nelle mani di Maria con fiducia.
Christine
Luglio 2000
(1) Međjugorje è un villaggio della Bosnia-Erzegovina divenuto un sito non ufficiale di pellegrinaggi cattolici dopo le presunte apparizioni della Vergine Maria sulla “colline delle apparizioni” a partire dal 1981.