Festeggiata il 4 settembrem, la Beata Caterina da Racconigi (1487-1547) era terziaria domenicana (op). Si chiamava Caterina Mattei,nata a Racconigi (Piemonte) da famiglia modesta: padre fabro e madre tessitrice. A 5 anni Caterina ebbe visioni di Cristo, Maria vergine e santi, tra i quali Caterina da Siena. Andava spesso in estasi. Nel 1499 vide la Vergine “vestita di un manto d’argento” con “un diamante” in fronte. Era accompagnata da Gesù bambino. L’apparizione le chiese di darLe il cuore. “Non so dove sia”, rispose la fanciulla,”se lo trovate ve lo dono!”. Il Bambino le disse: “Ti sposo in fede, speranza e carità”.
Entrò poi nell’ordine domenicano come terziaria. Ebbe sempre più visioni e le stimmate. Durante le apparizioni Gesù Bambino cresceva insieme a Caterina, che condusse una vita di penitenzaq ed espiazione. Per tutta la vita Caterina venne visitata da numerose persoen che le chiedevano consigli spirituali e preci.
Respinta dal suo ambiente, morì in esilio a Caramagna (Piemonote). Giovenale Ancina (+1604), vescovo di Saluzzo, aprì un processo informativo in vista della sua beatificazione, che venne celebrata nel 1810.