9 novembre – Dedicazione della basilica del Laterano

Nel bel mezzo del bombardamento di Namur Maria rimane intatta

Con l’approssimarsi delle celebrazioni in ricordo dell’11 novembre 1918, giorno dell’armistizio che mise fine alla Prima Guerra Mondiale, un abbonato di Un minuto con Marie ci ha informati di un evento relativo al bombardamento del 1914.

Il 18 maggio 1919, monsignor Thomas-Louis Heylen (1), vescovo di Namur nel Belgio francofono, scriveva:

«Il 23 agosto 1914, durante il bombardamento di Namur (Belgio), un obice scoppiò sul tetto della chiesa di San Nicola, situata nel centro della città. Le assi della volta si distaccarono e caddero ai piedi della statua della Beata Vergine posta in mezzo alla chiesa. La statua non subì alcun danno mentre tutto intorno era un cumulo di macerie. Il popolo si recò assiduamente a pregare davanti alla statua. Oggi si vive un’atmosfera di ringraziamento e la statua è stata portata in processione fino al trono che occupava prima della guerra.»

La statua della Madonna protetta in modo miracoloso (come si evince dalla foto dell’epoca) è ancora venerata nella chiesa di San Nicola con l’appellativo di Madonna Ausiliatrice. Lo scorso 15 agosto, giorno dell’Assunzione, è stata rivestita con un nuovo abito.

 

Pierre Dujardin 

Monsignor Thomas-Louis Heylen, nato nel 1856 a Kasterlee, provincia di Anversa, (Belgio) e deceduto nel 1941 a Namur (Belgio), era un canonico premostratense che fu vescovo di Namur dal 1899 al 1941. 

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