Desidero condividere con voi il mio incontro con Maria Madre di Dio. Maria non era importante nella mia vita nonostante mia madre le fosse molto devota e per una buona ragione! Quando era giovane, prima della guerra nel 1940, era stata guarita a Lourdes.
In casa avevamo tutti una statuetta della Madonna nelle nostre camere… A me non interessava… Andavamo sovente a Banneux, in Belgio (Mariette Bécot, la veggente del luogo, aveva la stessa età di mia mamma…); non mi importava nemmeno quello… Insomma, non ero per niente devota alla Madonna!
Eppure, sono entrata al Carmelo… e dopo 22 anni come carmelitana in Francia la priora mi ha inviata… a Nazaret! E sì, arrivata laggiù nel 2007, mi sono unita al Carmelo di Nazaret, all’età di 52 anni!
Prima di entrare al Carmelo di Nazaret, ero andata in pellegrinaggio alla basilica della città e nel luogo in cui Maria aveva detto « Sì » all’annuncio dell’angelo Gabriele. Ed è stato proprio lì che tutto è cambiato: prostrandomi davanti al piccolo altare, Maria mi ha scossa mostrandomi il suo « Sì ». Ho quindi capito che è attraverso il suo « sì » che passiamo per dire i nostri « sì » personali! Perché Maria ha dato il suo consenso per dare al mondo non solo Gesù, che è Dio, ma anche per darci alla luce per Dio.
Quando devo affrontare dei momenti difficili, passo per il « sì » di Maria! Per me diventa una reazione abituale! Ho vissuto momenti molto duri che ho potuto sopportare grazie a Maria, grazie al suo « sì ». Adesso so chi è mia Madre! La mia mamma terrena deve esultare nell’eternità e dire a colei che è Madre di ognuno di noi : « Mia figlia ha finalmente capito chi sei! »
Mariam L, Rennes (Francia)
Testimonianza raccolta dall’Association Marie de Nazareth, il 2 marzo 2022