Maria Valtorta (1) riporta queste parole di Gesù sul suo ritrovamento al tempio:
«Vedi l’angoscia di Maria quando, riunitesi le schiere degli uomini e delle donne, Ella vede che Io non sono con Giuseppe. Non alza la voce in rimproveri aspri verso lo sposo. Tutte le donne l’avrebbero fatto. […] Ma il suo dolore contenuto è così palese, dal tremito che la prende, dal volto che impallidisce, dagli occhi che si dilatano, che commuove più di ogni scena di pianto e clamore. Non sente più fatica, non fame. Ma Ella lascia tutto: e il giaciglio che si sta preparando e il cibo che sta per essere distribuito. E torna indietro. È sera, scende la notte. Non importa. […]
Poi, dopo tre giorni, simbolo di altri tre giorni di angoscia futura, ecco Maria esausta penetra nel Tempio, scorre i cortili e i vestiboli. Ecco che Maria sente, oltre una barriera di persone, la cara voce che dice: “Queste pietre fremeranno…” Ella cerca di fendere la calca e vi riesce dopo molto stento. Eccolo, il Figlio, a braccia aperte, ritto fra i dottori. Maria è la Vergine prudente, ma questa volta l’affanno soverchia la sua riservatezza. È una diga che abbatte ogni altra cosa. Corre al Figlio, lo abbraccia, levandolo dallo sgabello e posandolo al suolo ed esclama:
“Oh! perché ci hai fatto questo? Da tre giorni ti andiamo cercando. La tua Mamma sta per morire di dolore, Figlio. Il padre tuo è sfinito di fatica. Perché Gesù?”
Ai vocati non si chiede “perché” lasciano tutto per seguire la voce di Dio. Io ero Sapienza e sapevo. Io ero “vocato” ad una missione e la compivo. Sopra il padre e la madre della terra vi è Dio, Padre divino. I suoi interessi superano i nostri, i suoi affetti sono superiori ad ogni altro. Io lo dico a mia Madre.
Termino l’insegnamento ai dottori con l’insegnamento a Maria, Regina dei dottori. Ed Ella non se lo è più dimenticato. Il sole le è tornato nel cuore avendomi per mano, umile e ubbidiente, ma le mie parole le sono pure nel cuore. E molta gioia e molto pianto si alternerà nel suo cuore per altri ventuno anni. Ma Ella non chiederà più: “Perché, Figlio mio, ci hai fatto questo?”»
Maria Valtorta. Tratto dal volume 1 de L'Evangelo come mi è stato rivelato
(1) Maria Valtorta è une mistica cattolica, membro dell’Ordine dei Servi di Maria, nata a Caserta il 14 marzo 1897 e morta il 12 ottobre 1961 a Viareggio, in Toscana.