Da gennaio 2022, l’iniziativa «La France prie» (La Francia prega) si è diffusa in tutta la Francia. Si recitano preghiere di strada un po’ ovunque nei luoghi pubblici, generalmente il mercoledì alle 18h ma è possibile stabilire un orario diverso, e all’aperto in modo da invitare i passanti ad unirsi all’iniziativa.
Tutto è cominciato con un appello su Youtube del francese Louis-Pierre Laroche, espatriato in Austria. A inizio gennaio 2022 aveva condiviso un’esperienza vissuta nel paese ospite e che si era diffusa a vista d’occhio anche all’estero, ma non ancora in Francia. Grazie al suo video, l’iniziativa è stata lanciata anche in Francia tramite un sito internet e una cartina interattiva che recensiva tutti i luoghi in cui le persone si riunivano a pregare. Il movimento è stato chiamato «La France prie».
Il secondo mercoledì dopo il lancio, sono stati inventariati 1250 luoghi di preghiera e oggi se ne contano 2860; con grande sorpresa di Louis-Pierre Laroche: «Il movimento è durato nel tempo». Come prova, «nel mese di agosto del 2022 si sono formati una quindicina di gruppi, quindi è un movimento in piena vita», confessa ai microfoni di Radio Notre-Dame.
Il sito internet del movimento dichiara, dal canto suo, che si tratta di «affidare il nostro paese – che oggi attraversa una delle crisi sociali più difficili della sua storia – alla Santissima Vergine Maria e implorarla affinché venga in aiuto ai suoi abitanti». A La Roche-sur-Yon, nella Vandea, Marie-Claire confida a Ouest-France che «oggi come oggi, l’unica cosa che resta è la preghiera».
«Va bene combattere per la libertà e per tutto questo ma come cattolici abbiamo anche altro», spiega Louis-Pierre Laroche nel suo video. «Come cattolici, abbiamo un’arma che è il rosario ed è stata collaudata nella Storia».
Il movimento si è diffuso rapidamente a livello mondiale. In Francia, «se si guarda la cartina, si vede subito che è interessato tutto il territorio francese».