Nostra Signora degli eremiti, cappella consacrata divinamente

Einsiedeln è il primo santuario cattolico svizzero, nei pressi di Zurigo. La sua fama è internazionale (Francia, Germania, Stati Uniti d’America, Giappone,...)

Intorno all’anno 828 un certo Meinrad cominciò lì la sua vita d’eremita. Installo nella sua cappella una piccola statua della Madonna. Venne poi assassinato in quel luogo il 21 gennaio 861. In seguito, due nuovi eremiti, Bennon et Ederhard, riunirono gli eremiti dei dintorni e fondarono in quel luogo un convento benedettino.

La cappella del convento venne consacrata il 14 settembre 948 da Conrad, vescovo di Costanza, e da Ulric, vescovo d’Augusta. Or accadde che durante le funzioni di mezzanotte : ”Conrad, vescovo di Costanza, senti all’improvviso delle voci armoniose riempire la navata (...). Alzò gli occhi e intravvide un coro di angeli.(...). Gesù Cristo (...), rivestito d’ornamenti viola, celebrava all’altare la funzione della dedicazione. Intorno a Lui si vedeva San Pietro, San Gregorio, Sant’Agostino, Santo Stefano e San Laurent. Difronte all’altare, su un trono, risplendente di luce, era seduta l’Augusta Regina del Cielo (...). Si sentiva risuonare sotto la volta una voce misteriosa (...) : “Cessate fratello, cessate : la cappella è stata già consacrata divinamente” (fonte ignota)

Il convento d’Einsiedeln, per il suo grande peso culturale, resistette al protestantesimo. Ma nell’anno 1798, le truppe rivoluzionarie francesi, sotto l’ordine del Direttorio, demolirono la cappella della Madonna.

Dopo la Rivoluzione francese, i monaci ricostruirono la cappella e sostituirono la statua miracolosa che data del XV secolo, una Vergine col Bambino che con la mano destra benedice e nella sinistra tiene un uccellino.

Il successivo papa Pio XII venne in tre riprese ad Einsiedeln a pregare la Madonna. Poi nel 1984, il papa Giovanni Paolo II è venuto a sua volta per invocare Nostra Signora degli Eremiti nel santuario di Einsiedeln.

Di Françoise Breynaert