«Maria non può essere la madre dei corrotti perché i corrotti vendono la mamma, vendono l’appartenenza a un popolo, vendono l’appartenenza alla famiglia. Cercano solo il proprio profitto economico, intellettuale e politico. Fanno una scelta egoistica, direi… satanica.»
Lo ha affermato Papa Francesco durante la settima puntata del programma “Ave Maria” condotto da don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova, andata in onda su Tv2000 martedì 27 novembre.
«I corrotti», spiega Papa Francesco, «chiudono la porta da dentro e Maria non può entrare. Non lasciano entrare la mamma. Si chiudono, non hanno bisogno di una madre, di un padre, di una appartenenza a un popolo, di una Patria, di una famiglia. Vivono nell’egoismo e il padre di questo… è il diavolo.»
Il Papa ha aggiunto: «La preghiera per i corrotti è che ci sia un terremoto che li commuova a tal punto che si accorgano che il mondo non è cominciato con loro e non finirà con loro.»
Papa Francesco ha proseguito: «Se dicessi di non essere un peccatore, sarei il più corrotto. Maria accompagna la strada di noi peccatori, ognuno con i suoi peccati e prega per noi peccatori. Dobbiamo dire a Maria: “Sono un peccatore, ma tu custodiscimi”. E lei si prende cura di noi.»
Marina Droujinina, settimo episodio della trasmissione “Ave Maria”, 28 novembre 2018.