A Yaoundé, capitale del Camerun, l’8 aprile 2018 si è tenuta la cerimonia ufficiale di apertura delle porte del santuario diocesano di Maria Mediatrice di Etoudi (dal nome di un quartiere di Yaoundé), alla presenza del rappresentante personale del capo di Stato, Paul Atanga Nji, ministro dell’Amministrazione territoriale.
Alla cerimonia di benedizione del luogo santo, sul quale troneggia la statua della Vergine con i suoi 10 metri di altezza e con una fontana situata alla base, era presente anche monsignor Jean Mbarga, arcivescovo metropolitano di Yaoundé.
Il voto fatto dagli antenati della comunità Etoudi è stato esaudito ieri a Yaoundé: vedere la loro parrocchia diventare un alto luogo di preghiera e di pellegrinaggio. Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato anche degli esponenti del governo, le autorità amministrative, numerose altre personalità di rilievo e migliaia di cristiani e pellegrini. Anche la comunità musulmana era presente in quel momento così solenne.
Monsignor Jean Mbarga ha ricordato ai fedeli che la Vergine Maria è la figura più adatta cui rivolgere preghiere al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, e aggiunge: «La sua intercessione è speciale, grazie alla comunione con suo Figlio. Maria disperde i superbi, innalza gli umili, riempie di grazie gli affamati. La Vergine risolleva e innalza. Dobbiamo rivolgerci a lei per tutte le nostre lotte.»
A un quinto della sua realizzazione, quest’opera divina e splendida è una risposta del cielo in questo anno mariano decretato da mons. Jean Mbarga. In futuro, sarà il fiore all’occhiello della Chiesa in Camerun.
Sorèle Guebediang a Bessong
Tradotto dal francese. Fonte: cameroon-tribune