Per far crescere Gesù in età, sapienza e grazia

Osserviamo san Giuseppe, modello dell’educatore, che ha saputo accompagnare Gesù nel suo cammino di crescita “in età, sapienza e grazia”, come dice il Vangelo di Luca.

Partiamo dall’età, che è la dimensione più naturale: la crescita fisica e psicologica. Giuseppe, insieme con Maria, si è preso cura di Gesù anzitutto da questo punto di vista, lo ha cioè “allevato” preoccupandosi di non fargli mancare il necessario per un sano sviluppo. (…) In quegli anni Giuseppe ha anche insegnato a Gesù il suo lavoro e Gesù ha imparato a fare il falegname, proprio come suo padre. È in questo modo che Giuseppe ha allevato Gesù.

Passiamo alla seconda dimensione dell’educazione di Gesù: quella della “sapienza”. Giuseppe ha insegnato al bambino Gesù ad ascoltare le Sacre Scritture, in particolare accompagnandolo di sabato nella sinagoga di Nazareth. Giuseppe è stato per Gesù esempio e maestro di questa sapienza, che si nutre della Parola di Dio.

E infine, la dimensione della “grazia”. Dice sempre San Luca riferendosi a Gesù: “La grazia di Dio era su di lui” (2,40). Sarebbe un grave errore pensare che un padre e una madre non possano fare nulla per educare i figli a crescere nella grazia di Dio. Crescere in età, in sapienza, in grazia: questo è il lavoro che ha fatto Giuseppe con Gesù, facendolo crescere in queste tre dimensioni, aiutandolo a crescere.

Papa Francesco

ROMA, 19 marzo 2014 (Zenit.org)