Nel corso del 22º Congresso mariologico e mariano internazionale tenutosi Lourdes nel settembre del 2008, l'ufficiale della Congregazione per la dottrina della fede, Mons. Scicluna ha spiegato il punto di vista della Chiesa sulle apparizioni : la Chiesa considera che loro sono : « un carisma dello Spirito e come tali rialzano il dono di profezia ».
Devono quindi essere valutate, ma non mantenute in silenzio, ha suggerito il prelato. « Le apparizioni mariane devono essere accolte tenendo presente lo spirito della rivelazione definitiva data in Gesù Cristo ; in conseguenza, non sono qualcosa di assoluto. Loro non sarebbero necessarie, ma appena complementari e secondarie per la vita della fede ».
Le apparizioni possono avere finalità diverse : missione dottrinale, pastorale, richiamo alla penitenza e alla conversione. L’approvazione di una apparizione è un ausilio offerto ai fedeli : può servire a esplicitare delle verità professate dalla Chiesa o invitare i cristiani a una vita più perfetta.
La Chiesa deve prestare attenzione alle apparizioni e alle informazioni su queste poiché questi fenomeni tendono a suscitare grandi movimenti di religiosità popolare, delle conversioni e, persino, miracoli.