Rapito insieme ad altre due persone il 13 ottobre 2017 in Nigeria, mentre si recavano a Benin City dove i vescovi celebravano la consacrazione del Paese alla Vergine Maria, in un’intervista a Radio Vaticana padre Maurizio Pallù afferma che la Vergine è intervenuta per la loro liberazione. Il sacerdote italiano di 63 anni, missionario della diocesi di Roma, e i suoi compagni sono stati liberati il 17 ottobre.
Padre Pallù, da tre anni responsabile del Cammino Neocatecumenale in Nigeria, era già stato rapito nel 2016 per qualche ora. Il sacerdote ha fatto notare che quell’evento accadde il giorno della festa della Madonna di Fatima, un 13 ottobre… Ogni volta, grazie a Maria, il rapimento è stato relativamente breve – si rallegra il sacerdote.
Stavolta padre Pallù sostiene di aver ricevuto «la conferma che la Madonna e tutti i Santi» lo hanno tirato fuori da questa brutta situazione. Ha confessato: «Ho avuto paura, ma ho sentito la vicinanza di Maria», aggiungendo che «Il Signore ha addolcito il cuore dei nostri rapitori.»
Padre Pallù è convinto che Dio abbia grandi progetti per questo Paese sul quale infierisce il demonio, e afferma che in Nigeria, come in altre nazioni: «il demonio tiene schiavi milioni di persone attraverso la menzogna, la viltà e la corruzione».
Intervista a Radio Vaticana