Natuzza Evolo (1924-2009) è una mistica italiana, il cui processo di beatificazione è tuttora in corso. Nata in Calabria il 23 agosto in una famiglia povera, già dall’infanzia ha avuto apparizioni di Gesù, Maria e del suo angelo custode… Più avanti negli anni, ha iniziato ad avere apparizioni anche di defunti, che le trasmettevano degli avvertimenti destinati ai viventi.
Nel 1944, in una delle sue visioni, il Cielo le ha chiese di costruire “una grande casa per accogliere i bisognosi, e anche una grande chiesa che dovrà essere dedicata al ‘Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime’.” Quarantatré anni dopo, il 13 maggio 1987, il vescovo del luogo ha dato l’approvazione per la creazione di un’associazione con quel nome, che avesse come scopo la realizzazione dell’opera richiesta dal Cielo.
Natuzza pregava per le anime del purgatorio e invitava gli altri a fare lo stesso e, in particolare, li esortava a offrire delle Messe per loro. “Voi che ingenuamente pensate – diceva Natuzza – che tutte le anime vadano in Paradiso, sappiate che esistono anche l’inferno e il purgatorio, e che un solo peccato mortale, commesso in mala fede e non confessato, o confessato senza un sincero pentimento, vi impedirà di entrare nel santo Paradiso. Se avete commesso dei peccati mortali, bisogna assolutamente che li confessiate al sacerdote con un pentimento sincero.”
Tradotto dal francese: Marie de Nazareth