Cristo ci ha dato la Vergine Maria come guida. Il suo nome significa “Stella del mare” (lezione-lettura mattutina del 12 settembre, festa del Santo Nome di Maria). In un sermone per la festa dell'Epifania, sant'Agostino ci dice qualcosa di più sul fatto che Maria è davvero una stella che ci è stata rivelata e donata.:
“Questa Stella verginale era confinata negli angusti confini di una stalla, insieme al Sole di giustizia che aveva messo al mondo; così, per farla conoscere, apparve in Oriente una stella di un nuovo splendore; con l'inaudito fulgore della sua luce, avvertì le genti dell'apparizione della stella uscita da Giacobbe e, precedendo i Magi per indicare loro la strada, li condusse fino a Betlemme. Ecco come il cielo fa conoscere il Cielo, come una stella indica una Stella, come la luce testimonia la Luce, come una stella rivela una Stella”.
Un'espressione cara e ripresa dalla Chiesa per lodare e glorificare Maria nella sua liturgia. Intorno al XX secolo, una preghiera tratta dal VI secolo è stata scritta sotto forma di un magnifico inno: “Ave Maris Stella”. San Luigi Maria Grignon de Montfort diceva che “per andare a Gesù, dobbiamo passare per Maria”. Lei è davvero la nostra stella.
Prendiamo quindi il nostro bastone di pellegrini e imitiamo i Magi al massimo delle nostre capacità. Andiamo alla ricerca di Dio. La strada è lunga, la fede, la fiducia e l'abbandono totale in Dio sono difficili, soprattutto nella società di oggi. Guardiamo allora a Maria e invochiamola, perché è lei la nostra stella lungo il cammino, colei che scioglie anche i nodi più difficili.