29 settembre – Santi arcangeli Gabriele, Michele e Raffaele

Attraverso il Rosario, Maria ci insegna a contemplare il Signore

© Unsplash/Thérèse Westby
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Esiste un modo molto semplice di mettere in pratica la grande opera della nostra vita che è la preghiera: il Rosario. Il Rosario può diventare la nostra scuola di preghiera, a condizione che accettiamo di tornare ad essere semplici come bambini piccoli, che non si vantano e non si montano troppo la testa.

Il Rosario è una scuola mariana. Lasciamo che la Vergine Maria ci insegni a contemplare il Signore, a custodire la Parola nel profondo del cuore, a modellare il nostro cuore perché sia simile al suo.

Il Rosario consiste nella ripetizione meditata del saluto angelico a gruppi di dieci (decine), intervallati da dossologie. Dico “meditata” non in senso letterale, ma nei misteri che vengono evocati, perché la vita di Gesù, con tutti i suoi insegnamenti, è contenuta nel fatto suggerito con tanta delicatezza da questa perla incomparabile che è l'Ave Maria.

P. Sertillange. La Prière, Parigi, Librairie de l’art catholique, 1917

 

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