25 novembre – Maria Consolatrice degli Afflitti (Roma) – San Serafino di Sarov (1754-1833)

Maria e la storia di conversione di Roy Schoeman

© Unsplash/Stepan Unar
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L'ebreo convertito al cattolicesimo Roy Schoeman è nato in un sobborgo di New York City da genitori ebrei “conservatori” fuggiti dalla Germania nazista. Ha ricevuto la sua educazione e formazione ebraica da alcuni dei rabbini principali dell'ebraismo americano contemporaneo (...)

La sua istruzione secolare ha incluso un Bachelor of Science del M.I.T. e un Master of Business Administration magna cum laude presso la Harvard Business School. Nel corso di una carriera di insegnamento e consulenza (era stato nominato alla facoltà della Harvard Business School), ha sperimentato una conversione inaspettata e istantanea al cristianesimo che ha portato a un drastico riorientamento delle sue attività. Da allora ha seguito studi teologici in diversi seminari, ha contribuito a produrre e ospitare un talk show della televisione cattolica e ha curato e scritto per diversi libri e riviste cattoliche. Nel 1987, la sua vita è cambiata per sempre. Mentre era in vacanza a Cape Cod, Dio è intervenuto in modo deciso ed evidente nella sua vita per rimetterlo sulla giusta via. 

“Durante una lunga passeggiata nella natura, ho ricevuto la grazia più eccezionale della mia vita. Camminavo da solo, ascoltando gli uccellini cantare, quando sono 'caduto in Paradiso', ovvero mi sono ritrovato coscientemente e materialmente alla presenza di Dio. Ho capito in un istante che lo scopo della mia vita era amare e servire il mio Signore e mio Dio; ho visto come il suo amore mi avvolgeva e mi sosteneva in ogni momento della mia esistenza; ho visto come ciascuna delle mie azioni possedesse un contenuto morale, per il bene o per il male; ho visto che tutto quello che era accaduto nella mia vita era quanto di meglio potesse capitarmi, la cosa più perfetta predisposta per il mio bene da un Dio molto buono e molto amorevole, soprattutto gli eventi che mi causavano più sofferenza!

Ho visto ogni ora che avevo sprecata a non fare nulla che avesse valore agli occhi di Dio, quando in ogni momento della mia esistenza nuotavo nel mare dell'amore immenso e inimmaginabile del Signore.

La risposta alle domande che mi ponevo interiormente mi veniva presentata istantaneamente, con una sola eccezione, fondamentale: il nome di quel Dio che si rivelava a me! Pregavo per conoscere il suo nome, per sapere quale religione mi avrebbe permesso di servirlo e venerarlo: “Fammi conoscere il tuo nome - non m'importa se sei Buddha, Apollo o Krishna, purché tu non sia il Cristo e io non debba diventare cristiano!” Di conseguenza, sebbene Dio avesse ascoltato la mia preghiera, in quel momento non ho ricevuto alcuna risposta.

Un anno e un giorno dopo quella grazia, ho ricevuto in sogno la seconda grazia più grande della mia vita. Quando mi sono coricato non sapevo molto del cristianesimo e non provavo affatto simpatia per questa religione, ma al risveglio ero diventato perdutamente innamorato della beata Vergine Maria e non desideravo altro che diventare il più possibile cristiano. 

Il "sogno" si è svolto così: mi avevano condotto in una sala in cui mi era stata concessa un'udienza con la più bella giovane donna che potessi immaginare, e ho capito che si trattava della Vergine Maria. Era pronta a rispondere a tutte le mie domande; mi ricordo di essermi alzato e di avergliene rivolte quattro o cinque. Lei ha risposto, poi mi ha parlato per diversi minuti e l'udienza si è conclusa. Ricordo tutti i dettagli, comprese naturalmente le domande e le risposte, ma tutto questo impallidiva davanti all'estasi di stare semplicemente alla presenza della Vergine, nella purezza e nell'intensità del suo amore.

Mi ci sono voluti altri due anni circa per trovare la mia strada nella Chiesa cattolica, guidato dal mio amore e dalla mia reverenza per la beata Vergine Maria”.

Roy Schoeman è stato battezzato e confermato nella Chiesa cattolica nel 1992. Dopo un primo discernimento di una possibile vocazione alla vita religiosa, ha capito che ne aveva un'altra, anche se si trattava comunque di una vocazione alla santità e al servizio a Cristo.

Schoeman ha raccontato la sua storia di conversione al Christendom College il 19 settembre 2005.

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