Quando gli attrezzi sono al loro posto e il lavoro è finito,
quando dal Carmelo al Giordano Israele s’addorme nel grano e nella notte,
come un tempo, quand’era ragazzo e si faceva troppo buio per leggere
Giuseppe entra in conversazione con Dio, con un gran sospiro.
Prediligeva la sapienza ed è lei che gli presentano per sposarla.
E’ silenzioso come al terra all’ora della rugiada.
Sta nell’abbondanza e nella notte, sta davvero con la gioia, sta davvero con la verità.
Maria è in suo possesso, la circonda da ogni lato.
Non gli ci è voluto un giorno soltanto per imparare a non esser più solo.
Una donna ha conquistato totalmente questo cuore, ora prudente e paterno.
Di nuovo è in Paradiso con Eva!
Quel volto di cui tutti gli uomini hanno bisogno si volge a Giuseppe con amore e sottomissione.
Non è più la stessa preghiera, non è più l’antica attesa, da quando avverte un braccio improvvisamente privo d’odio, appoggio di quell'essere profondo ed innocente.
Non è più la fede nuda, nella notte, è l’amore che spiega e che agisce.
Giuseppe è con Maria e Maria è con il Padre.
Paul Claudel