Non è un colpo di testa quello del maratoneta della fede Ulderico Lambertucci , che a 78 anni si è lanciato in quello che chiama “un ringraziamento a Maria”. Dedica il pellegrinaggio ‘anomalo’ alla Vergine Maria per ringraziarla di averlo « sempre accompagnato e sorretto». Partito il 24 febbraio da Loreto, è giunto a Lourdes il 24 marzo 2024, Domenica della Palme, correndo tappe di circa 60 km al giorno.
Una sfida che pare fuori dal comune, ma che Ulderico Lambertucci aveva già vinto nel 2002. Sostenuto dall'associazione sportiva amatoriale ColleMar-athon di Fano, nelle differenti tappe ha portato un messaggio di fede e pace, visitando i principali santuari mariani lungo il percorso.
Questo appassionato della corsa ha scoperto tardivamente la vocazione sportiva. Solo nel 1995 ha iniziato la sua prolifica carriera di maratoneta. Nel 2000 è entrato nel
Guinness book inanellando 46 maratone in un solo anno ! Abituato alle corse lunghe, questo ex muratore impavido ci tiene ad associare la fede alla pratica sportiva così intensa. Nel 2006 va da Macerata a Pechino,in Cina, come omaggio al sacerdote missionario del XVI secolo
Matteo Ricci. Un periplo di oltre 12 000 chilometri. Nel 2008, Ulderico Lambertucci collega le due città sante, Roma e Gerusalemme, al fine di consegnare un messaggio di pace, incoraggiato da papa Benedetto XVI. Quattro anni dopo, l’insaziabile corridore attraversa gli Stati Uniti e percorre più di 4 600 km tra San Francisco e New York.
La sua devozione alla Vergine Maria si rivela anche nei pellegrinaggi correndo a piedi. Dopo Loreto-Lourdes nel 2002, percorre l’anno dopo circa 3000 km tra Fatima e Loreto, via Santiago de Compostela.Nel 2004 va da Roma al santuario della Vergine nera di Czestochowa in Polonia, oltre 1900 chilometri..
A quasi 80 anni, Ulderico ha ripreso le sue attrezzature per vivere un cammino quaresimale fuori dal normale.
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