17 luglio – Festa dell’umiltà di Maria

Vecchia star del porno si converte grazie a Maria (I)

© Shutterstock/etonastenka
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Bree Solstad si aspettava reazioni di scherno quando ha annunciato su X,  ex Twitter, la sua «conversione trasformatrice» al cattolicesimo e la sua decisione di abbandonare la fabbrica del sesso.

«Non ho mai avuto l’intenzione che il mondo conoscesse la mia storia,» ha rivelato Solstad in un’intervista esclusiva con CatholicVote. «Stento ancora a credere di poter essere un modello cristiano per gli altri,» afferma, «ma ero consumata dall’amore di Gesù e ho sentito che dovevo condividerlo

Conosciuta sui social media con il nome di «Miss B», durante la sua decennale carriera di attrice e produttrice di film pornografici compariva tra i principali creatori di contenuti per adulti su diversi siti web. Spiega lei stessa: 

«Circa un anno fa ho avuto l’occasione di andare in Italia e ho trascorso mesi a preparare il viaggio. La maggior parte dei luoghi che volevo visitare erano chiese perché è lì che in Italia si trovano le maggiori opere d’arte. Ma una volta all’interno di queste vecchie basiliche, cattedrali e chiese, qualche cosa in me è cambiato e ho iniziato ad apprezzare l’arte e le chiese per la teologia che esprimevano. Il mio cuore era trafitto dalla bellezza e ho iniziato a percepire qualche cosa che si trovava al di là della bellezza dell’arte.

Per ragioni che non riesco ancora a spiegare, mi sono ritrovata a inginocchiarmi quando entravo e quando uscivo. A Sorrento e a Roma, mi ricordo di aver visto la Vergine Maria in ogni angolo della strada. L’ho notata nelle cappelle laterali delle chiese e anche sul braccialetto di un cameriere. Era un’esperienza surreale, avevo proprio l’impressione che Maria mi chiamasse. Ogni volta che entravo in una chiesa mi sentivo obbligata a cercarla. Volevo salutarla e chiederle di aiutarmi a superare gli effetti della tragedia che era accaduta nella mia vita quando, dopo alcuni lutti, sono caduta nella pornografia.

Maria, che è la personificazione della grazia e della misericordia, mi ha aiutato a capire i benefici della tragedia, della sofferenza e della perdita. Mi ha indicato come attraversare questa vita quando si è confrontati a lotte e dolore e come uscirne con dignità e con una fede ancora più salda di prima. L’amo tantissimo. Glielo dico ogni giorno.

In Italia, avevo l’impressione di non essere pronta a parlare con Dio ma potevo parlare a Maria perché, certo, lei è senza peccato ma è stata anche umana e ha sofferto tanti dolori e perdite! Ma lei l’ha fatto con grazia, dignità e perseveranza. Lei è la madre del mio Dio. L’ammiro. La rispetto. Le chiedo sovente di guidarmi e di aiutarmi.»

Madalaine Elhabbal, 26 aprile 2024

www.catholicvote.org

 

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