17 gennaio – Francia : Madonna di Pontmain

«Una Signora invisibile ci ha sbarrato la strada»

CC0/wikimedia
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17 gennaio 1871. Fa freddo, La Francia è in guerra, a Parigi è assediata, i Prussiani vincitori sono alle porte di Laval, cittadina della Maienna (Francia occidentale). A Pontmain, borgo vicino a Laval, un bimbo, Eugène Barbedette, esce a vedere che tempo fa e scopre sopra la casa di fronte una bella signora con la veste costellata di stelle che lo guarda sorridendo. Accorrono gli abitanti del villaggio. Altri bambini la vedono. Un ovale blu con quattro candele spente ha circondato la Bella Signora. Si organizza una veglia di preghiera intorno al parroco e alle suore della scuola. Dicono il rosario, poi il Magnificat, quando ecco che si spiega una banderuola tra l'ovale ed il tetto della casa. Lettera dopo lettera compare un messaggio, subito decifrato e letto dai bambini: "Ma pregate, figli miei. Dio vi esaudirai in poco tempo. Mio figlio si lascia toccare".

Aumenta il fervore e i bambini manifestano la loro gioia: "Come è bella!". D'improvviso i bambini diventano tristi quando il volto di Maria si impronta ugualmente a una profonda tristezza. Davanti a lei appare una croce rossa che porta Gesù tutto sanguinante. In cima alla Croce su una traversa bianca è scritto in rosso il nome di Colui che è lí: GESÚ CRISTO. Maria prende a due mani il crocifisso e lo presenta ai bambini mentre una piccola stella accende le quattro candele dell'ovale. Si prega in silenzio. Tutti si inginocchiano nella neve per la preghiera della sera. Quando tutto è finito, ognuno torna a casa con il cuore in pace.

Lo stesso 17 gennaio il generale prussiano Von Schmidt riceve l'ordine di andare sulla Senna invece di entrare a Laval. Questo cambiamento tattico ingiustificato, fine dell'inseguimento distruttore, fa dire a Von Schmidt: "Basta, non andremo oltre, dalla parte della Bretagna una Signora invisibile ci ha sbarrato la strada ". 11 giorni più tardi viene firmato l'armistizio. I Prussiani non entreranno mai a Laval.

Rredazione di  Marie de Nazareth

Cfr : Notre Histoire avec Marie

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