1940, Germania, campo di prigionieri francesi. Alcuni sacerdoti prigionieri chiesero a Jean-Paul Sartre (1), rinchiuso con loro da qualche mese, di scrivere una breve meditazione per la vigilia di Natale. Sartre, ateo, accettò, e offrì ai suoi compagni una splendida meditazione:
“Nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola. Un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e che vive. Ed è in quei momenti che dipingerei Maria, se fossi pittore, e cercherei di rendere l’espressione di tenera audacia e di timidezza con cui protende il dito per toccare la dolce piccola pelle di questo bambino-Dio di cui sente sulle ginocchia il peso tiepido e che le sorride. Questo è tutto su Gesù e sulla Vergine Maria.
E Giuseppe? Giuseppe, non lo dipingerei. Non mostrerei che un’ombra in fondo al pagliaio e due occhi brillanti. Poiché non so cosa dire di Giuseppe e Giuseppe non sa che dire di se stesso. Adora ed è felice di adorare e si sente un po’ in esilio. Credo che soffra senza confessarselo. Soffre perché vede quanto la donna che ama assomigli a Dio, quanto già sia vicino a Dio. Poiché Dio è scoppiato come una bomba nell’intimità di questa famiglia. Giuseppe e Maria sono separati per sempre da questo incendio di luce. E tutta la vita di Giuseppe, immagino, sarà per imparare ad accettare. Giuseppe non sa cosa dire di se stesso: adora ed è felice di adorare”.
A riprova del fatto che il testo sconvolse i sostenitori di Sartre, la sua compagna Simone de Beauvoir cercò di confutarne l'origine. Sartre, però, confermò di esserne l'autore nel 1962 in questa nota: “Se ho tratto il mio soggetto dalla mitologia del cristianesimo, ciò non significa che la direzione del mio pensiero sia cambiata, anche solo per un momento, durante la prigionia. Si trattava semplicemente, d'accordo con i sacerdoti prigionieri, di trovare un soggetto che potesse realizzare, in questa vigilia di Natale, l'unione più ampia possibile di cristiani e non credenti”.
L’équipe di Maria di Nazareth
Estratto da «Bariona ou le Fils du tonnerre». Il testo integrale può essere consultato nell'opera Les Écrits de Sartre, di M. Contat e M. Rybalka, NRF 1970.
1. Jean Paul Sartre (1905-1980) è stato un famoso scrittore francese