1 aprile - Italia: Madonna di Suasia (1556)

La Vergine Maria è apparsa centinaia di volte al Cairo (I)

© CC0/newmiracles.org
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Tra il 2 aprile 1968 e il 12 settembre 1970, la Vergine Maria è apparsa centinaia di volte a Zeitoun, un sobborgo del Cairo, la capitale dell'Egitto. Tutte queste apparizioni hanno avuto luogo tra le 21 e le 6 del mattino, sopra la chiesa copto-ortodossa di Santa Maria.

Durante queste apparizioni, la Beata Vergine è sempre in silenzio. Ha un'aureola intorno al capo e talvolta indossa una corona. Il suo volto, solitamente sorridente, può essere serio e triste. Sembra scivolare nell'aria e si muove sopra la chiesa, i suoi abiti accompagnano i suoi movimenti. A volte si inchina come per salutare la folla. In alcune apparizioni tiene in braccio il Bambino Gesù, che può anche apparire incoronato. In un'occasione, Maria è apparsa in compagnia di Giuseppe e di Gesù, che all'epoca aveva circa dodici anni.

Le apparizioni a Zeitoun sono state centinaia, il maggior numero delle quali in occasione delle feste mariane (la Chiesa ortodossa ne conta 32 nell'anno). Le apparizioni erano generalmente precedute da manifestazioni luminose (un globo luminoso, lampi silenziosi, stelle cadenti, una pioggia di diamanti, ecc.) e potevano durare da pochi minuti a diverse ore. Ad esempio, l'apparizione dell'8 giugno 1968 è durata dalle 21.00 alle 4.30 del mattino, senza interruzioni. Potevano anche cessare e riprendere nel corso della stessa notte. A volte, alcune creature simili a uccelli bianchi e luminosi accompagnavano la Beata Vergine, fluttuando nell'aria senza battere le ali.

Nel 1968, si stima che una media di 50.000 pellegrini assistessero alle apparizioni ogni giorno. In alcune notti, il numero poteva superare le 100.000 persone (con un picco di 250.000). Le autorità dovettero vietare il traffico automobilistico nelle vicinanze della chiesa e spostare alcuni edifici, tra cui il garage dei trasporti pubblici situato di fronte. La folla esultante acclamava la Vergine ogni volta che appariva e la invocava con fervore. I cristiani hanno cantato inni in arabo. I musulmani hanno recitato versetti del Corano. Altri pregavano in greco. Molti hanno ricevuto guarigioni miracolose, confermate sia dalla commissione medica istituita dal Patriarcato copto e guidata dal dottor Shafik Abdel Malek, sia dai medici musulmani. Questo ha portato a una rinnovata fede e a conversioni.

Fabrice-Marie Gagnant, membro del gruppo apologetico di Maria di Nazareth

www.1000raisonsdecroire.mariedenazareth.com/zeitoun

www.lalucedimaria.it

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