Nel 1938, nella diocesi statunitense di Cincinnati, una giovane religiosa soprannominata «Bianca Colomba» vive delle esperienze mistiche. Nel 1954, riceve dei messaggi da Nostra Signora d’America (Our Lady of America). Il 15 novembre 1956, la Vergine Maria le chiede di disegnare ciò vede per fare realizzare una statua destinata al santuario dell’Immacolata Concezione a Washington.
In seguito, la religiosa scrive questa preghiera: «Per la vostra felice e Immacolata Concezione, Maria, liberateci dal demonio.»
Il 25 novembre 1956, la «Bianca Colomba» vede la Vergine sotto le sembianze di Nostra Signora di Lourdes che le promette «grandi miracoli» a Lourdes e a Fatima se gli americani le obbediscono. L’indomani: «Sono Nostra Signora ‘America. Desidero che i miei figli mi onorino soprattutto con la purezza delle loro vite.»
Il 27 settembre seguente, la Vergine le appare con un globo terrestre nelle mani: «Vedete le lacrime di vostra Madre, figli miei, devo piangere invano? Vengo a voi, figli dell’America come ultimo rimedio. Sono l’Immacolata, patrona del vostro paese. Siate fedeli come lo è stata vostra Mamma. Desidero fare di tutta l’America il mio santuario rendendo ogni cuore accessibile all’amore di mio Figlio.»
Il 22 luglio del 1957, un nuovo messaggio: «Il mio Cuore immacolato è il canale attraverso il quale le grazie del Sacro Cuore sono date agli uomini.» Nel maggio 1958, la «Bianca Colomba» entra in una comunità di clausura dell’istituto dove affermerà di avere delle visioni di Cristo e degli angeli.
Nel 1963, Monsignor P. Leibold, arcivescovo della diocesi che ha seguito personalmente la veggente dal 1940, concede l’imprimatur all’edizione dei messaggi, in base a L’Impartial, n. 124, 1° trimestre 1990, 5. P.S.
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