1 settembre – Leone XIII dichiara ottobre mese del Rosario (1883)

Sabato, giorno di Maria (I)

iStock/Getty Images Plus/Sthaporn
iStock/Getty Images Plus/Sthaporn

La dedica del sabato a a santa Maria nella liturgia ha avuto inizio in epoca carolingia, col monaco Alcuino (735-804), maestro di Carlomagno. Non sappiamo perché abbia voluto intenzioni mariane nella liturgia del sabato. Ma nei secoli seguenti teologi e liturgisti come ad esempio Humbertus de Romanis, maestro generale dell ‘ordine dei predicatori (domenicani), proposero fini a sette ragioni per tale scelta:

1 – Sabato è giorno benedetto da Dio più che ogni altro giorno: Dio benedisse il settimo giorno e Maria è la “Benedetta tra le donne”  (Lc 1,42) 

2 -Sabato è giorno santificato da Dio e Maria è la "piena di grazia" (Lc 1,28) ; è dunque

giusto dedicare il giorno santo alla Tutta Santa. O anche, Sabato è giorno in cui Dio ha portato a compimento l’opera della natura e in Maria Dio ha portato a compimento l’opera della Grazia. 

3 - Sabato è giorno in cui Dio, completata la creazione, si riposò (cfr. Gen 2,2) ma vero “risposo” di Dio è Maria, cui la liturgia applica Sir 24, 8: "Chi mi creò riposa nella mia tenda" , poiché Dio si riposa in un’anima che lo soddisfa, Maria. La Bibbia dice anche che Dio si è riposato nel suo tabernacolo (Salmi 18,6). Humbertus dice “sabato e Madonna restano dunque associati: sabato è il giorno e Maria è il luogo del riposo di Dio” 

4  – Come sabato è la porta che introduce alla domenica, Maria è stata la porta attraverso la quale Cristo è entrato nel mondo.

 

Ignazio Calabuig

Il culto di Maria in occidente, in Pontificio Istituto Liturgico sant’Anselmo.

Scientia Liturgica, sotto la direzione di A.J. Chupungco, vol V, Piemme 1998. pp. 342

(segue domani, 2 settembre)

Abbonarsi è facile e basta un clic per annullare l'iscrizione.
Perché aspettare? Iscriviti subito, il servizio è gratuito!