Louis-François Budenz, uno dei principali capi comunisti in America, era nato in una famiglia cristiana assai fervente, nell’Indiana (USA). A 20, lascia la casa, innamorato di una divorziata. Poi si appassiona da das delle questioni sociali. Tribuno d’ogni rivendicazione proletaria, stratega d’ogni guerra operaia, è arrestato e incarcerato oltre venti volte.. Dal 1933 al 1945 lotta come redattore del Daily Worker, il grande giornale ”rosso” di N. York, e come membro del Comitato nazionale del Partito comunista statunitense.
Un giorno del 1936 si trova a tu per tu con Fulton Sheen (1), in un bar di New York. La politica della mano tesa non ha la vittoria assicurata? Ma d’improvviso il sacerdote interrompe i monologhi del famoso oratore: “E adesso, parliamo un po’ della Vergine!” Quest’ora di contemplazione mariana restituisce per un momento a Louis-François Budenz la pace interiore di un comunicando – ma il ritorno del figliol prodigo durerà nove anni, incalzato dalla Madonna del Rosario.
In realtà, la parola del sacerdote aveva semplicemente stabilito il contatto di una telepatia misteriosa tra l’Indiana e New York. Nell’amata casa natale, tutte le sere e per tutti quei trent’anni, la sua famiglia, in ginocchio, davanti all’Ecce homo, aveva ripetuto più di cinquanta volte “prega per noi peccatori”. In seguito il giornalista convertito ha scritto:
“Ecco la mia storia” per testimoniare come tale storia sia un lungo cammino di avvicinamento sotto la dolce stella di Maria.Il libro è dedicato all’Imacolata Concezione.
www.par-le-saint-esprit.lebonforum.com
Mgr Fulton Sheen (1895–1979) è un prelato cattolico americano,vescovo ausiliare di New York nel 1951 e promosso arcivescovo in partibus mel 1969. Soprattutto noto per il talento di oratore e la notevole presenza nei media- la rivista Time, che ha forgiato il termine televangelista,gli ha conferito il titolo di« proto-televangelista ».