22 luglio – Santa Maria Maddalena – Russia: Madonna di Kaloja

La grande sete russa di ritornare a Gesù e Maria

A.Savin, WikiCommons.
A.Savin, WikiCommons.

Il XX secolo in Russia, un paese evangelizzato dal X, è stato contrassegnato da 70 anni di persecuzione del regima comunista sfociate in ecatombi tempestose con 50 milioni di morti in Europa e altrettanti in Cina, se si includono gli effetti delle guerre.

La persecuzione contro i cristiani è stata più terribile di quella attuata dagli imperatori romani nei confronti della Chiesa dei primi secoli. Coloro i quali si prodigavano per la sua diffusione, anche clandestina, erano arrestati, sottomessi a lavaggio del cervello o distrutti da apposite droghe in ospedali psichiatrici. Il KGB arginava o infiltrava le Chiese.

Eppure, numerosi cristiani hanno avuto la forza di resistere e, grazie alla loro abnegazione, nonostante la sofferenza e con il loro martirio, per i non cristiani sovente sono stati un segnale, il punto di riferimento e il fondamento della Resistenza.

La resistenza operaia, il movimento fondato su Maria, un vasto movimento di conversione, la fame di Dio, tutto ciò indicava che il comunismo non era un movimento operaio, non liberava e la religione non moriva. Si verificarono anche diversi avvenimenti mariani decisivi: il 13 febbraio 1917, prima ancora delle apparizioni a Fatima e della rivoluzione d’ottobre, la Vergine si era manifestata  a Mosca con un’icona della Vergine Regina (1). Poi, altre apparizioni di Maria a Fatima delle quali la resistenza russa era venuta a conoscenza, nonostante l’oscuramento dell’informazione da parte del governo, grazie ai collegamenti clandestini.

Questi fattori, così come l’arrivo al soglio di Pietro di un papa venuto all’Est, il polacco Karol Wojtila che aveva assunto il nome di Giovanni Paolo II e che aveva vissuto sotto il regime, hanno portato alla caduta del comunismo nell’impero sovietico. E senza una guerra armata di liberazione! La vittoria è avvenuta non con l’annientamento del blocco dell’Est, ma per amore riconciliatore (2).

Oggi si assiste ad una crescente attività dei pellegrini nella Chiesta ortodossa dei paesi dell’ex Unione Sovietica. I fedeli si recano nei centri che non sono scomparsi durante il periodo del comunismo. Il numero maggiore di feste delle icone della Vergine Maria ha luogo a Mosca (ventitré), San Pietroburgo (cinque tra cui quella dell’icona Jasna Góra del 6 marzo) e Kiev (cinque).

Gli altri centri importanti del culto mariano sono: Kursk, Smolensk, Wiazniki, Tobolsk, Vitebsk, Vologda, Novgorod e Potchaïov. Alcuni pellegrinaggi durano molto a lungo, a volte diversi mesi.

I russi cattolici (una minoranza) e ortodossi manifestano una grande fame religiosa.

Adattato da: Enciclopedia Mariana

(1) www.egliserusse.eu

Cf. R. Laurentin, Comment la Vierge Marie leur a rendu la liberté, ŒIL, Paris, 1991

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