5 luglio - Festa delle 7 gioie di Maria (Annunciazione / Visitazione/ Natale / Adorazione dei Magi / Ritrovamento nel Tempio / Resurrezione/ Assunzione)

La devozione alle sette gioie di Maria

CC0/wikimedia.
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San Francesco d’Assisi fu santo di debordante gioia cristiana, che godeva nel comunicare. E proprio comunicandola la faceva crescere in cuor suo. Non ci si stupisce dunque che sia all’origine del presepe e che il suo ordine diffonda la festa della Visitazione, gioiosa quanto mai. I francescani, suoi figli, furono anche i primi a contemplare, meditare e diffondere le gioie terrene di Maria, che radunarono nella pia pratica chiamata rosario serafico, rosario delle gioie o corona francescana. Le gioie ivi contemplate variano nel corso dei secoli, di nome e di numero, e finiscono per stabilizzarsi queste sette (come i dolori):  Annunciazione / Visitazione/ Natale / Adorazione dei Magi / Ritrovamento nel Tempio / Resurrezione/ Assunzione. Questa corona, particolarmente popolare tra i francescani, ebbe gran successo. Fu adottata da grandi anime che la raccomandarono per i frutti di santità da essa prodotti nel popolo di Dio. S. Bernardino da Siena ne parlava così: “Le grazie di cui il Cielo mi ha colmato le ho ottenute tutte mediante la corona delle sette gioie”.

La gioia cristiana è un dono che riceviamo da Dio e cresce in modo proporzionale a quanto il Vangelo penetra nelle nostre vite e ritorniamo come bambini. Non sono i bambini quelli più gioiosi tra di noi?

Maria ha riunito tutte le condizioni per essere incessantemente colma di gioia, quella che rende felici, è duratura e distingue i santi da chi non è santo, o non abbastanza.

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