Josefa Menéndez (1890-1923) è una religiosa cattolica spagnola vissuta in Francia quasi quattro anni dal 5 febbraio 1920 fino alla morte (29.12.1923). Grandissima mistica, ricevette tantissimi messaggi attribuiti a Gesù e Maria, di grande spiritualità. Li raccolse nel suo libro Un richiamo all’Amore, benedetto da papa Pio XII. E’ in corso la causa di beatificazione.
Il 21 gennaio 1923 la Santissima Vergine, apparendole di sera in cappella, sottolinea come prima cosa il merito di quest’atto, dicendole: “Dato che hai vinto la tua ripugnanza per amore, il Cielo si è aperto oggi per l’eternità ad un’anima la cui salvezza era in pericolo. Se tu sapessi quante anime possono esser salvate da queste piccole azioni!”. (Commenta Josefa):E’ tanto buona e tanto materna che ho osato confidarle diverse cose...e mi ha risposto: “Gesù vuole che durante la tua vita le sue Parole restino nascoste. Dopo la tua morte saranno conosciute da una parte all’altra della Terra: molte anime, alla loro luce, si salveranno percorrendo la via della fiducia e dell’abbandono al Cuore misericordioso di Gesù”.
Poiché Josefa, sempre intimorita davanti a cose tanto grandi, esprime a questa Madre incomparabile tutte le sue ansietà, Ella risponde teneramente: “Figlia mia, non spaventarti, l’OPERA di Gesù dev’ esser fondata su molte sofferenze e molto amore...Non temer nulla, Gesù è onnipotente, è lui ad agire. E’ forte, è lui che vi sostiene. E’ misericordioso, ed è Lui ad amarvi”. Poi, avvertendola per così dire delle tribolazioni che le sarebbero toccate: “Gesù conosce il fondo dei cuori ed è Lui a permettere tutte le circostanze. Se più di una volta i suoi piani non ti sembrano avere successo, è perché vuole mantenerti così, molto umile e piccola (…) Che tutta la tua ambizione sia di dargli molte anime, molta gloria e molto amore!”.
“Le ho chiesto di benedirmi. Ha tracciato sulla mia fronte il segno della Croce con due dita, dicendo: ‘Sì, ti benedico di tutto cuore”. E poi è sparita.
Tratto da Un Appel à l’Amour, Éditions de l’Apostolat de la prière, Toulouse.