22 febbraio – Ceneri - Cattedra di San Pietro Apostolo - Beata Isabella di Francia (+1270), fondatrice di un convento consacrato “all’Umiltà della Madonna"

Nato da Maria, ecco da chi ha preso di Re dei re !

Anche durante gli anni che precedettero la nascita di Cristo, c’è da dire che la Vergine fece per la gloria di Dio più di quanto non fecero tutti i santi dell’Antica Alleanza e quelli della Chiesa. Come ? In Lei tutto è atto efficace, tutto è grazia - la grazia essendo la comunicazione della vita divina agli uomini. La più piccola delle sue iniziative venne compiuta con una grazia tale che Dio ne fu glorificato. La Vergine non fu mai sterile. In lei, “l’essere” era già un “fare”. La purezza della sua anima e del suo spirito sprizzavano dal suo minimo movimento, sicché in Lei il regno di Dio si diffondeva sulla Terra  piu’ di tutte le battaglie vinte da Davide.

Certo, nonostante la sua discrezione, la Vergine sorprendeva già a Nazareth con le sue iniziative “principesche”. Tuttavia, i pregiudizi impedirono ai suoi concittadini di indovinare la sua grandezza. Eppure tutto era cosi’ grazioso, cosi’ ordinato nelle sue azioni che l’inferno indietreggiava al minimo battito del suo cuore. La Vergine non aveva bisogno di muoversi molto per santificare la terra ! Il suo passo era regale. La sua distinzione naturale e soprannaturale bastava già ad abbellire l’umanità. Certo, Gesu’ aggiungerà qualcosa a questo splendore e porterà una giustificazione ben al di là del livello a cui aveva avuto accesso sua Madre. Ma il Re dei re aveva preso da qualcuno. Fu da una vera regina, certo nell’ombra, sconosciuta e venuta da un villaggio disprezzato, che defini’ i tratti principali della sua personalità.

La Vergine non doveva compiere delle imprese per diventare il fiore all’occhiello della Creazione : il suo semplice portamento nelle vie di Nazareth bastava a Dio per ricordarsi della sua Alleanza con l’umanità. La Vergine aveva già l’eleganza dello Spirito. Il minimo dei suoi movimenti deliziava la Trinità. Tutta la sua infanzia e la sua adolescenza dicevano implicitamente a Dio : « Fai secondo la tua volontà ! ». La Vergine fece sempre e solo “secondo la sua Parola”. Al punto che quando Questa volle incarnarsi in Lei, fu senza sforzo che l’umile donna di Nazareth rispose all’Angelo : « Avvenga di me quello che hai detto » (Lc 1,38). Non aveva fatto altro fin dal primo giorno della sua esistenza !

Dopo queste considerazioni, smettiamo di pensare che la Vergine non abbia fatto nulla di notevole prima della venuta di Gesu’ ! Semplicemente, ha messo l’infinito della grazia nella finitezza delle cose della quotidianità.

Jean-Michel Castaing -  Estratti tradotti e adattati da un articolo dell’ 11/12/22

Abbonarsi è facile e basta un clic per annullare l'iscrizione.
Perché aspettare? Iscriviti subito, il servizio è gratuito!