Maria ci libera da una visione catastrofista

« Le incertezze del tempo presente, i dubbi sul futuro, non solo riguardo al pianeta ma anche all’umanità, per via delle tensioni geopolitiche e delle fratture sociali all’interno stesso delle nazioni...fanno temere il peggio. La Chiesa non è risparmiata da questa grave diagnosi. Anche se le contro-testimonianze dei suoi membri e responsabili, i nostri peccati personali e tradimenti la possono corrompere e ferire, non scordiamo mai che la nostra fiducia nella Chiesa si basa prima di tutto sulla fedeltà di Dio verso di Lei. Fatta di peccatori, la Sposa di Cristo è santa, della santità di Dio, solo per la grazia divina che chiama i suoi membri, senza sosta e sempre più, a convertirsi.

Maria ci libera da una visione catastrofista. Per quanto possiamo cadere in basso, il suo soccorso materno non ci verrà mai meno. Lei è la donna che nell’Apocalisse, tra i tormenti e tumulti dell’universo, schiaccia la testa del serpente. Dio l’ha collocata agli avamposti della storia umana e lei, madre amantissima, accompagna il nostro cammino caotico verso la patria celeste. Affidiamoci a lei. Che la sua bellezza immacolata brilli illuminando la nostra strada verso la luce incandescente, eterna, che è Cristo in gloria!

Quando l’abbattimento c’insidia, lo scoraggiamento ci fa dubitare degli altri e di noi stessi, della Chiesa, la “bimba Speranza” di cui parlava Charles Péguy, e che rappresenta la Vergine, ci apre una via di fuga. Mettendoci umilmente, come lei, sotto lo sguardo di Dio, sappiamo che il Signore non ci abbandonerà mai; che tutto è possibile a chi crede; che anche se cadiamo, Dio ci risolleva col Suo perdono. Per bassi che cadiamo, non scenderemo altro che in Dio, nella Sua misericordia infinita. Solo la speranza viene a capo dei nostri dubbi e delle nostre cadute. La Vergine Maria, la “bella Signora”, significa sperare contro ogni disperazione. »

Mons Dominique Rey, vescovo di Fréjus-Toulon.

Estratto dalla sua omelie dell’ 8 dicembre 2022.

Santuario Notre-Dame de Grâces de Cotignac.