23 dicembre – Italia : Madonna del Rovere

Tra Maria e Giuseppe, un vero matrimonio

Unsplash/Caroline Veronese
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Pur affermando chiaramente che Gesù fu concepito per opera dello Spirito Santo  e che in quel matrimonio  la verginità fu preservata (cf. Mt 1, 18-25; Lc 1, 26- 38), gli evangelisti chiamano Giuseppe sposo di Maria e Maria sposa di Giuseppe (cf. Mt 1,16,18-20, 24; Lc 1, 27 ; 2, 5).

Per la Chiesa,  anche se è importante proclamare la concezione verginale di Gesù, è non meno  importante difendere il matrimonio  di Maria con Giuseppe poiché, giuridicamente,da esso dipende la paternità di Giuseppe. (...)

Il figlio di Maria è anche figlio di Giuseppe in virtù del vincolo matrimoniala che li unitsce:

« A ragione di tale matrimonio  fedele,  meritarono tutti e due d'essere chiamati genitori di Cristo: non solamente lei , d'essere chiamata sua  madre , ma anche lui di essere chiamato suo padre, e parimenti sposo  di sua  madre , poiché  era  l'uno e l'altro per spirito e non per carne. » (1)

In questo matrimonio , non mancò niente di ciò che era  necessario per costituirlo : « n questi padre e madre del Cristo si sono realizzati tutti i beni del matrimonio  : la primogenitura, la fedeltà, il sacramento. Conosciamo la primogenitura, che è il Signore  Gesù stesso; la fedeltà, poiché non vi è alcun adulterio; il sacramento, poiché non c’è a alcun divorzio. » (2)

Da: Giovanni Paolo II, Lettera apostolica Redemptoris Custos § 7

Enciclopedia Mariana

(1) S. augustini, «De nuptiis e concupiscentia» I, 11, 12: PL 44, 421 

(2) S. augustini, «De nuptiis e concupiscentia», I, 11, 13: PL 44, 421

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