15 dicembre - Italia: Nostra Signora di Lepanto - Mélanie Calvat, veggente di La Salette (+ 1904) - Maria Mediatrice

Ogni Ave Maria è come una rosa offerta alla Vergine Maria!

Unsplash/Shawna Dunsmore
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La parola "rosario" indicava originariamente una corona di fiori. Nel Medioevo veniva utilizzata per coprirsi il capo durante i ricevimenti e le processioni solenni. Miniature del XV secolo (Bourges) mostrano, in occasione del Corpus Domini, i notabili, tutti i membri del clero, persino i sacerdoti che portano la barella dell'ostensorio, i portatori del baldacchino, delle candele, i trombettieri e i sergenti con il capo ornato da corone di rose, violette e altri fiori. 

I devoti della Vergine offrivano naturalmente alle sue statue corone (rosari) ornate di fiori. Venne il giorno in cui il termine fu applicato non solo a queste corone di rose, ma anche alle corone di grani che rappresentavano le Ave dedicate a Maria.

La parola rosario deriva dal fatto che questa preghiera è stata assimilata a una ghirlanda di rose usata per adornare le statue della Vergine. La gente ama incoronare le statue della Vergine con ghirlande di rose o rosari (corone), come quelle indossate dalle ragazze nei giorni di festa. È allora che i cordoncini e gli abachi usati per contare il Pater e l'Ave prendono questi bei nomi. Ogni Ave Maria è come una rosa offerta alla Vergine Maria!

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