16 agosto – Santo Stefano di Ungheria (+ 1038), consacrò il proprio paese alla Madre di Dio – Festa di san Gioacchino

Maria è il prototipo di umanità che Dio nostro Padre desidera

iStock/Getty Images Plus/Germano Poli
iStock/Getty Images Plus/Germano Poli

Bisogna constatare che oramai il culto della Santa Vergine nella cultura contemporanea, o almeno nelle immagini che dà di se stessa, è marginalizzato. Lourdes attira le folle e gli altri santuari mariani fanno il pieno ma non sono avvenimenti che meritano di fare notizia e ancora meno di interrogarsi in modo sapiente, inquietando la gente.

In questa repressione, una parte di responsabilità è dei cattolici perché hanno l’impressione che l’attenzione rivolta alla Madre possa giungere al punto di occultare il Figlio. (…)

Per convincersi che si tratta di una ristrettezza, non solo della pietà ma anche dell’intelligenza della fede e dell’intelligenza in generale, è sufficiente riferirsi al libro di uno dei sommi teologi francesi del XX secolo che si sta riscoprendo: il P. Louis Bouyer (1913 – 2004), protestante di nascita e quindi ribelle a qualsiasi «mariolatria», convertito al cattolicesimo e diventato prete dell’Oratorio. Il libro in questione, pubblicato nel 1957 e rieditato da Cerf nel 2009, ha un titolo alquanto esoterico, Il trono della Saggezza, e un sottotitolo altrettanto significativo, Saggio sul significato del culto mariano.

Sin dalle prime pagine si spiega che il prototipo dell’umanità, così come Dio nostro Padre la desidera nel suo amore, non è il Cristo, suo Figlio eterno fattosi uomo nella storia, ma sua Madre, colei dalla quale ha preso la carne, che vi ha liberamente acconsentito e il cui «sì» rimane l’esempio di riferimento e la matrice di qualsiasi fede, evento che spiritualmente fa di lei la Madre di tutti i credenti.

La prima ad essere esonerata dal peccato e dalla morte, Maria continua ad invitarci a fare ciò che lei stessa fa e consiglia ai servitori delle nozze di Cana: «Fate ciò che vi dirà» (Gv 2, 5). E non contenta di incoraggiarci, ci accoglie come fratelli e sorelle adottivi di suo Figlio, così come Lui le ha chiesto dalla Croce per il suo discepolo prediletto (Gv 19, 27-28).

Prof. Jean Duchesne 

Membro dell’Osservatorio Foi et Culture [Fede e Cultura] della Conferenza dei vescovi di Francia, cofondatore dell’edizione francese della rivista  Communio lanciata da Hans Urs von Balthasar, Henri de Lubac e Joseph Ratzinger

http://fr.aleteia.org/2016/08/14/le-sens-oublie-de-lassomption/?

Abbonarsi è facile e basta un clic per annullare l'iscrizione.
Perché aspettare? Iscriviti subito, il servizio è gratuito!