Maria ha vissuto lungamente nascosta: perciò è detta dallo Spirito Santo e dalla Chiesa “Alma Mater”, madre nascosta e segreta. Tanto profonda la sua umiltà, che sulla Terra non aveva attrazione più forte e costante del nascondimento a sé stessa e ad ogni creatura, per esser nota a Dio solo. Dio, per esaudirla nella sua richiesta di tenerla nascosta, povera ed umile, si compiacque di nasconderla - nella concezione, nella nascita, nella vita, nei misteri, nella sua Resurrezione ed Assunzione – quasi ad ogni sguardo delle creature. “Quae est ista?”, chi è costei? Perché l’Altissimo la celava; se mai ne scopriva loro qualche aspetto, nascondeva loro ben di più. Gli Evangelisti ne parlarono solo quanto basta per far conoscere Gesù. Dio Padre ha permesso che Lei non compisse miracoli in vita, almeno evidenti, anche se avrebbe potuto dargliene il potere. : Il Figlio permise che Lei quasi non parlasse, anche se Le avrebbe dato in dono la Sua saggezza. Lo Spirito Santo ha permesso che Apostoli ed Evangelisti ne parlassero pochissimo, se non il necessario per far conoscere Gesù Cristo, eppure era Sua sposa fedele. Capolavoro dell’Altissimo, santuario e riposo della Trinità, Maria è il grande capolavoro dell’Altissimo che se n’è riservato la conoscenza ed il possesso.
Maria è madre ammirabile del Figlio, che s’è compiaciuto dandole di abbassarla e celarla in vita, per favorirne l’umiltà, rivolgendosi a lei col generico mulier, come un’estranea, allorché il suo cuore la stimava ed amava più di tutti gli angeli e gli uomini. Maria è fontana sigillata, Sposa fedele dello Spirito Santo, a Lui solo accessibile. Maria è il santuario ed il riposo della Trinità, dove Dio sta più magnificamente, più divinamente che in alcun punto dell’universo, senza eccettuare la sua dimora tra Cherubini e Serafini: non è permesso a creatura, per pura che sia, di entrarvi, se non per grande privilegio.
SanLuigi-Maria di Montfort,Trattato della vera devozione, § 2-5.