23 settembre – San Pio di Pietrelcina (Padre Pio) – Spagna : Nostra Signora di Valvancre

L’« eccomi » femminile di Maria ci rivela l’ « eccomi » femminile universale (I)

© Bartolomeo Caporali - L'Annonciation, via Wikimedia Commons.
© Bartolomeo Caporali - L'Annonciation, via Wikimedia Commons.

La Chiesa è fondamentalmente una sposa, e questa sposa ha solo una parola in bocca, un solo nome, un solo programma: «Eccomi! Il permanente "eccomi" delle nozze sempre presenti.

Ma sappiamo bene che, nel progetto di Dio, la Chiesa abbraccia o contiene, di diritto o di fatto, di desiderio o già realizzata, l'umanità che si apre a Dio, che si dona a Dio nel suo movimento essenziale - la metafisica - tornando alla sua sorgente: "eccomi", è l'umanità come Dio la vuole.

Infine, questo "eccomi" si estende a tutta la creazione nella sua dipendenza ontologica al suo Creatore. Ricordiamoci il testo di Baruc 3, 34-35:

«Le stelle brillano dalle loro vedette e gioiscono; egli le chiama e rispondono: "Eccoci!" e brillano di gioia per colui che le ha create.»

L’«eccomi » femminile di Maria - cf. « Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto » (Lc 1, 38) – si è esteso alla Chiesa, all'umanità e, infine, ha inglobato tutta la creazione nella vocazione essenziale di sposa, disponibile e donata: «Eccomi!»

La femminilità che ci rivela questo "eccomi" universale in ampiezza e profondità, nel cuore stesso delle cose, è in definitiva la situazione dell'essere creato davanti al suo Dio creatore.

Essa si definisce, esiste in relazione a Dio che crea, che salva, che santifica, che glorifica. Siamo alla radice stessa della sua vocazione voluta da Dio: “Eccomi! Non è primariamente - e questo è molto importante - una questione di sessualità, è una relazione, la relazione metafisica tra la Divinità e la creazione come Dio vuole, come lo fa, qui, in me, ovunque, sempre.

Questa femminilità di cui parliamo è una qualità dell'essere profondo e universale, è una qualità immanente, fondamentale e dinamica, tutta orientata verso il suo Creatore che l'ha fatta per lui. Così, pronunciato da un uomo o da una donna, il biblico “eccomi” si radica innanzitutto nella femminilità fondamentale dell'essere creato. La femminilità ci dice subito l'unica vocazione religiosa di tutta la creazione.

Padre Yves Fauquet, cappuccino, uno dei commentatori e annotatori della Bibbia del canonico Osty. Ha scritto un libro sull’ "Ecco e eccomi" biblico. (a cura di Anne Sigeri, Canada).

Estratti da Ecco ed eccomi biblico, edizioni Anne Sigier, Parigi 2003.

 

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